«Sono i giorni decisivi, i giorni nei quali dobbiamo dare a tutti i lavoratori ma soprattutto a quelli di Grottaglie le certezze migliori perchè questa crisi congiunturale non diventi una crisi occupazionale». Lo ha detto a Bari, nel congresso regionale Puglia del sindacato, il segretario generale della Fim Cisl, Roberto Benaglia, a proposito della situazione aperta nella divisione Aerostrutture di Leonardo che ha quattro stabilimenti nel Sud (Pomigliano d’Arco, Nola, Foggia e Grottaglie in provincia di Taranto) per i quali si profila la cassa integrazione a causa di minori commesse di lavoro. Effetto della pandemia sull’aviazione civile in generale.
Alternative e proposte
«Ci stiamo battendo in questi giorni con alternative, con proposte - ha detto Benaglia - l’incontro di lunedì scorso ha permesso di chiarire un perimetro industriale e delle prospettive che devono rendere assolutamente congiunturale questo scarico di lavoro».
Un drone a energia solare per il rilancio
Si è svolta intanto nello stabilimento aeronautico Leonardo di Grottaglie (Taranto) la seconda visita negli ultimi tre mesi del top management di Skydweller, startup spagnola-americana impegnata nello sviluppo del primo drone a energia solare. Si tratta di un apparecchio in grado di trasportare un elevato carico utile, con persistenza in volo quasi illimitata, basato sul velivolo Solar Impulse 2 che aveva effettuato il giro del mondo nel 2016.
Da quanto risulta ad Agi, il drone a energia solare sarà il primo programma che potrebbe dare il via alla diversificazione produttiva del sito tarantino di Leonardo dove, già a partire da quest’anno, potrebbe essere avviata l’attività industriale dei primi prototipi. Leonardo, infatti, sta contribuendo al progresso della tecnologia e dell'innovazione nel volo autonomo. Il gruppo di recente ha investito in Skydweller Aero Inc., società di cui detiene una partecipazione azionaria, oltre a essere partner tecnologico del progetto insieme ad altri investitori professionali.