Ilva, pronti Arcelor e Marcegaglia. Luxottica: «Pronti a contribuire»

Ilva, pronti Arcelor e Marcegaglia. Luxottica: «Pronti a contribuire»
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Lunedì 2 Maggio 2016, 20:55 - Ultimo aggiornamento: 21:14
Il gruppo Arcelor Mittal è pronto, con Marcegaglia, a presentare una offerta vincolante per l’Ilva alla scadenza di fine maggio: la condizione è che Cassa Depositi e Prestiti entri in una cordata a tre. I due gruppi si dividerebbero la quota loro spettante nella proporzione dell'85% per Arcelor Mittal e del 15% per Marcegaglia. Intanto anche Leonardo Del Vecchio (che i rumors indicavano come possibile partner di Arvedi, ma che nei giorni scorsi sembrava aver fatto un passo indietro) chiarisce la sua posizione e torna in gioco dichiarandosi pronto a sostenere un progetto che, indipentemente dagli attori, sia solido e con concrete prospettive di successo. I vertici del colosso mondiale dell'acciaio Arcelor Mittal, a quanto si è appreso, hanno avuto nei giorni scorsi un incontro con i vertici della Cassa e Depositi e Prestiti per informarla di aver deciso di rinnovare la disponibilità a investire sull'Ilva e per chiarire che andranno avanti solo se Cdp sarà disponibile ad affiancarli in una cordata a tre. Se Cdp accetterà di puntare su questo progetto, e sarà quindi della partita con una partecipazione, la quota restante della cordata - secondo quanto è trapelato - verrà poi divisa nella proporzione dell'85% per Arcelor Mittal e del 15% per Marcegaglia. Quanto invece alle intenzioni di Leonardo Del Vecchio è una fonte vicina a Delfin, la holding di famiglia, a spiegare che «di fronte ad un piano industriale solido che abbia una concreta possibilità di successo» il patron di Luxottica «è disponibile a partecipare finanziariamente al salvataggio dell'Ilva con la volontà di aiutare il Paese e la Puglia, regione alla quale è affettivamente legato»; c'è ancora cautela, comunque, su quale è il progetto che Del Vecchio potrebbe sostenere. Venerdì scorso aveva sottolineato che perchè lui possa andare avanti «serve una grande azienda che sa produrre acciaio»; parole che erano state lette anche come un possibile passo indietro: una interpretazione smentita dalle indicazioni che arrivano oggi e che confermano invece la disponibilità ad un impegno finanziario. Sul gruppo siderurgico intorno al quale concretizzare il piano industriale l'unica indicazione che arriva è che per Del Vecchio «la nazionalità non è importante». Più importante sembra invece l'attenzione alla Puglia, regione dove è nato il padre di Leonardo del Vecchio. La partita si scalda, dunque. Mentre c'è ancora tempo per la presentazione delle offerte vincolanti: la deadline fissata dai commissari è a fine maggio mentre il termine ultimo entro il quale deve avvenire il trasferimento del gruppo Ilva e delle sette controllate è stato fissato dall'ultimo decreto Ilva al 30 giugno
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