“Aroo aroo”, l’urlo spartano si alzerà nei cieli di Taranto

“Aroo aroo”, l’urlo spartano si alzerà nei cieli di Taranto
di Alessandra MACCHITELLA
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Domenica 1 Maggio 2016, 06:05 - Ultimo aggiornamento: 14:33
Gli “spartani” invaderanno Taranto. Nell’ultimo weekend di ottobre, in occasione della gara internazionale Spartan Race, la città dei due mari ospiterà il Trifecta weekend e per la prima volta in Italia si disputerà la Beast, la corsa più impegnativa. Luca Squillante, Romolo Mancinelli e Filippo Vurro, che compongono la "Hit Squad” dell'associazione sportiva "New Team Athenaeum" di Taranto, il 23 aprile a Orte hanno portato a termine la “missione”, completando la Spartan Race confrontandosi con 6500 atleti e assistendo all’annuncio della tappa tarantina.

«L’organizzazione della Spartan significa dare un’identità alla nostra città – afferma il coach Luca Squillante – è una grande opportunità per il nostro territorio. Falanto fu un condottiero spartano e ciò conferma Taranto città spartana per eccellenza. È molto importante che gli atleti della provincia e non solo, rispondano positivamente all’evento, dobbiamo impegnarci per il successo che ci garantirebbe di ospitare la manifestazione anche per le future edizioni».
“Aroo aroo” è il grido dei guerrieri spartani che richiama curiosi da tutto il mondo.
 
«Ad Orte ci sono state 6500 presenze – continua il personal trainer – riferite agli atleti iscritti alla gara, oltre ai tanti accompagnatori. A Taranto credo ci siano le condizioni affinché si possano superare quelle cifre». Si parla di un evento che potrebbe sfiorare le 10mila presenze. Il coach tarantino racconta l’avventura appena trascorsa. «Taranto è stata rappresentata dai miei atleti – spiega Squillante – si è scelta la Super nonostante si provenisse da un anno complesso a causa di alcuni infortuni, ma una sfida non sarebbe tale se non fosse difficile da realizzare. Ci siamo preparati duramente, ho voluto che tutti fossero in grado di correre almeno i 21 km, la distanza di una mezza maratona. Non sono mancati allenamenti su terreni impervi, rocce, sabbia, il tutto ovviamente condito da allenamento funzionale e in sala, nel quale si è seguita una minuziosa programmazione e stremanti simulazioni di gara. Siamo arrivati al traguardo indenni e abbiamo conquistato la nostra medaglia senza grandi difficoltà, riuscendo a piazzarci nel primo terzo della classifica. Ci sono stati anche momenti difficili come i passaggi nel fiume gelido, il fango e la pioggia, ma l’abbraccio dei miei ragazzi al traguardo non ha prezzo».

Non poteva mancare il commento di Marco De Bartolomeo di Taranto Città Spartana: «Spartan Race è un evento mondiale al quale partecipano milioni di atleti di tutto il mondo, ove è il mondo stesso a farle da cornice e ad accrescerne il valore. Taranto rientra dunque nel circuito mondiale e tra le tappe di assoluta eccellenza in cui svolgere tutte le tipologie di corsa, da quella light a quella strong. Preparare Taranto nella sua veste migliore diventa occasione per mostrare al mondo le sue meraviglie storiche, paesaggistiche, artigianali ed enogastronomiche». Anche Claudia Carone dell’associazione, riferendosi ai luoghi scelti per le gare, dichiara: «Non solo Roma, Milano, Sidney, Hong Kong e Barcellona, ora tocca a Taranto, unica città spartana al mondo». Intanto la “Hit Squad” continua la preparazione. «Il mio obiettivo è far conquistare ai miei ragazzi la trifecta nella nostra città – conclude Squillante - partecipando sia alla Beast sia alla Super, con un occhio già puntato all’Ultra Beast». Nelle prossime settimane le date saranno rese pubbliche sul sito www.spartanrace.it attraverso il quale sarà possibile iscriversi alla gara.
 
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