Lecce, +1 rispetto alla scorsa stagione. Ora l'ultimo sforzo per la salvezza

Lecce, +1 rispetto alla scorsa stagione. Ora l'ultimo sforzo per la salvezza
di Lino De Lorenzis
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 17 Aprile 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:25
Tanto rumore per nulla? Non è proprio così. Anche se c’è chi sforza a sminuire l’importanza della vittoria ottenuta dal Lecce contro l’Empoli, la 32ª giornata ha prodotto effetti positivi sulla corsa salvezza della squadra giallorossa.
Se alla vigilia dell’ultimo turno di campionato capitan Blin e compagni godevano di un vantaggio di 4 punti sulla penultima e di 3 sulla terz’ultima, ora la situazione è migliorata tantissimo. A sei giornate dalla fine infatti il Lecce vanta un +6 sulla penultima (Sassuolo) e un +5 sulla terz’ultima (Frosinone). Ed in più, grazie ai tre punti incamerati nello scontro diretto di sabato scorso, la formazione salentina ha allungato in classifica di tre lunghezze sull’Empoli e di due su altre due rivali, Cagliari e Verona. Tutto ciò in attesa di conoscere l’epilogo di Udinese-Roma, gara sospesa al 72’ di gioco, sul punteggio di 1-1, a causa del malore accusato dal difensore romanista Ndicka. La situazione di pericolo per la salute del calciatore fortunatamente è rientrata.
Il bilancio dell’ultimo turno di campionato quindi è ampiamente positivo per i ragazzi di Luca Gotti: nel mini-torneo di sei giornate infatti i giallorossi dovranno soltanto completare l’opera, si immagina incamerando altri tre o quattro punti da aggiungere agli attuali 32. La salvezza infatti dovrebbe essere certa a quota 36 e ne potrebbero bastare pure 35 alla luce degli scontri diretti in programma nel finale di campionato. Ricordiamo che nella passata stagione il Lecce ha chiuso con 36 punti all’attivo mentre Hellas Verona e Spezia, giunte entrambe a 31, hanno giocato lo spareggio per la salvezza, vinto poi dagli scaligeri. E c’è un altro dato non di poco conto: rispetto allo stesso periodo del campionato di serie A 2022-2023, il Lecce ha un punto in più in classifica. Dopo il successo casalingo ottenuto alla 32ª contro l’Udinese la squadra giallorossa infilò due sconfitte consecutive contro Juventus (1-2) e Verona (0-1) che fecero temere il peggio. Seguirono il 2-2 all’Olimpico contro la Lazio, lo 0-0 casalingo con lo Spezia e infine il successo decisivo conquistato in casa del Monza (0-1) alla penultima giornata.
Blin e compagni chiuderanno la stagione affrontando in ordine Sassuolo (in trasferta), Monza (in casa), Cagliari (in trasferta), quindi Udinese e Atalanta (in casa) e infine Napoli (in trasferta). Un calendario sicuramente non proibitivo ma che non consente comunque di sentirsi già al sicuro. Anche perché, come è già successo nell’ultimo, le sorprese in serie A sono all’ordine del giorno. Lo sa bene Luca Gotti il quale, non più tardi di sabato scorso, subito dopo il successo con l’Empoli ha invitato tutti a restare con i piedi per terra. «Non siamo ancora salvi», ha detto a gran voce l’allenatore di Adria. Per mettere la salvezza nel mirino basterebbe fare risultato domenica prossima a Reggio Emilia contro il Sassuolo, consapevoli del fatto che per i sassolesi sarà una sorta di ultima spiaggia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA