Visto da Carolina Bubbico: «Divertenti gli Elii nei panni dei Kiss. Brava Arisa: comunque lascia il segno»

Quanta emozione! La serata finale non si può dimenticare. L'adrenalina era superiore alle altre sere. È inutile nascondere che la vittoria del Volo era nell'aria già da giorni ma questo non faceva altro che caricarmi ancora di più. Quanta emozione! Venendo alla finale, quale migliore apertura di quella di Roberto Bolle, eccellenza italiana nel mondo che ha incantato il pubblico con la sua eleganza nel tagliare l'aria quasi fosse una piuma. Bellissima Virginia Raffaele che finalmente si mostra nel suo personaggio, autentico, vero, brillante.

Apre le danze la giovane Michielin che, come ho già detto nei giorni scorsi, a mio parere è uno degli assi di questo festival e il suo brano è quello che canticchio più spesso durante queste giornate. Molto intensa l'esibizione di Noemi: ascoltando più attentamente il testo ci si cala in una dimensione molto più intima dal sapore cantautoriale. Carinissimo il momento di Cristina D'Avena, personaggio che ha accompagnato la mia infanzia come penso quella di tutti. Oltretutto proprio durante le ultime festività natalizie, ho avuto il piacere, insieme ad altri amici colleghi, di interpretare alcune tra le più celebri sigle dei cartoni animati in una serata dedicata interamente ai più piccoli. Stravagantissimi gli "Elii" nei panni dei Kiss e ancora più stravagante l'in bocca al lupo di Mal per la loro esibizione. Personalmente ho trovato toccante la performance di Arisa, che nei vari festival a cui ha preso parte, ha sempre lasciato un segno della sua personalità (e poi siamo amiche in "Controvento").

Il ritorno di Panariello quest'anno mi ha fatto rivivere gli istanti di adrenalina precedenti alla mia prima volta sul podio dell'Ariston perché la sua esibizione in scaletta era quella precedente alla mia. Tirando le somme dei cinque giorni del Festival, ricordi del passato e sogni per il futuro.