Incentivi auto 2024, bonus fino a 14mila euro: importi (e requisiti) per elettrico, ibrido e benzina

Venerdì 22 Dicembre 2023, 19:15 - Ultimo aggiornamento: 21:51 | 2 Minuti di Lettura

La partita con Stellantis

«Siamo sulla buona strada con Stellantis per definire l’obiettivo di 1 milione di unità in Italia, tra auto e veicoli commerciali- ha spiegato Urso - Noi vorremmo raggiungere il target già entro il 2028 e lavoriamo per un’ulteriore fetta di 300-400 mila vetture che potrebbero produrre nel nostro Paese da altre case automobilistiche». Sullo sfondo della trattativa con Stellantis, andata per le lunghe, ci sarebbe infatti secondo fondi del ministero delle Imprese, l'ultimatum lanciato da Urso alla compagnia: se entro un anno il gruppo non avrà fatto passi concreti per avvicinarsi al target di un milione di veicoli prodotti in Italia, il governo è pronto a corteggiare un altro grande player mondiale.

Il competitor prescelto può essere Toyota, che ha già uno stabilimento in Emilia Romagna, seppur non direttamente produttivo, oppure l’italiana Dr Automobiles Groupe (legata alle cinesi Chery Automobile, Jac Motors e Baic group), con uno sito sostanzialmente di assemblaggio in Molise. Ma ci sono anche gli altri nomi noti: da Volkswagen a Renault, da General Motors a Hyundai e Ford. Non a caso il ministro, tornando agli incentivi, ha spiegato che «se nemmeno i nuovi bonus invertiranno la tendenza in atto, dovremo penderne atto e spostare più risorse sul lato dell’offerta, cioè sul piano degli investimenti produttivi». Nel 2022, infatti, con il vecchio schema di incentivi solo il 19-20% dei bonus è andato a modelli prodotti in Italia.

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