Alcuni tra i sigilli della Biodiversità in Puglia
- l'azzeruolo, frutto piccolo e gustoso, l'albero dev'essere impollinato da una varietà diversa per riprodursi
- la capa di morto, conosciuta come "chepe de murte” o “Grucciolo”, un cavolo rapa caratteristico proprio per la sua parte inferiore che somiglia ad una grossa rapa. È coltivato soprattutto nel Barese.
- il mugnolo, considerato il cavolo povero dei contadini, progenitore del broccolo, oggi in pericolo rischia di scomparire. Si coltiva in Salento, un tempo era una pianta spontanea.
- la sporchia, una pianta parassita delle fave, in quanto si alimenta della clorifilla proprio di quest’ultima, dolce con un retrogusto leggermente amara
- lo sponzale, appartenente alla stessa famiglia delle cipolle, piccoli bulbi con un fusto verde commestibile