Più che chiedersi se il gas basterà, c’è da interrogarsi su “che prezzo avrà” per l’Italia l’inverno 2023-2024, il primo quasi senza il gas russo, ora minacciato anche dalle tensioni geopolitiche scatenate dallo scontro Hamas-Israele. Perché, salvo escalation ancora più devastanti in Medio Oriente, il metano per accendere i termosifoni e far girare l’industria non mancherà, giurano gli esperti e anche il governo. Vale anche ora che si sono fermate le importazioni egiziane di Gnl in Europa, dopo che Israele ha interrotto l’estrazione dal giacimento offshore Tamar, che esporta gas proprio verso Egitto e Giordania. Ma gli effetti delle tensioni si vedranno inevitabilmente sulla bolletta di famiglie e imprese, che hanno già incassato gli aumenti secchi di settembre e ottobre.