Unioncamere, 2023 positivo: crescono occupazione e imprese in Puglia

Unioncamere, 2023 positivo: crescono occupazione e imprese in Puglia
3 Minuti di Lettura
Venerdì 23 Febbraio 2024, 11:44 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 11:07

L'economia pugliese nel 2023 ha fatto segnare andamenti positivi nella natimortalità aziendale. Il saldo fra le iscrizioni e le «cessazioni non d'ufficio» in Puglia è stato infatti di +3.154 imprese, con un tasso di crescita di +0.82%, il migliore del Sud Italia dopo la Campania (+1,04%). Anche a seguito di questo andamento, lo stock di imprese della regione al 31 dicembre 2023 si è posizionato su 380.488 aziende registrate. È quanto emerge dal 21° Sismografo realizzato dall'Ufficio studi di Unioncamere Puglia.

La presidente Unioncamere

«Un segnale molto incoraggiante - afferma Luciana Di Bisceglie, presidente di Unioncamere Puglia - viene dall'occupazione, che a fine anno ha fatto segnare 1.058.896 addetti, con un incremento di 24.591 posizioni lavorative rispetto al 2022, +2,3%.

I dati occupazionali pugliesi, quindi, ricalcano l'andamento espansivo italiano, seppure con differenze settoriali». C'è anche un aumento delle società di capitale, 4mila in più.

La popolazione residente

Lo studio affronta anche le conseguenze della demografia sull'economia regionale. Al 1° gennaio 2023 in Puglia risiedevano 4.052.566 persone, oltre 144mila in meno del 2011 (-3,5%). «La Puglia è una regione sempre meno popolosa e più anziana - prosegue la presidente Di Bisceglie - con ultrasessantacinquenni che sono quasi il doppio dei bambini. Ciò riduce l'ampiezza del bacino di mercato, ma anche la disponibilità di forza lavoro qualificata, impattando sia sulla domanda, sia sull'offerta espressa dalle imprese».

L'export

Riguardo l'export, in linea con l'Italia e le economie del G7, anche per la Puglia il 2023 è stato un anno di contrazione dei traffici internazionali per valore. Fino al 30 settembre 2023 la Puglia ha esportato merce per un controvalore inferiore di 27 milioni di euro a quello del medesimo periodo del 2022. A livello di internazionalizzazione dei comparti, sorprendente il colpo di coda del lapideo (+224milioni) e dell'industria alimentare e delle bevande (+147mln e 50mila tonnellate di merce in più). Molto positivi anche automotive (+82mln) e meccanica (+76mln). «In sintesi - la conclusione - nel 2023 l'economia pugliese nel complesso è cresciuta, ma con un'intensità contenuta, in un quadro però di complessivo rallentamento rispetto al 2022». (ANSA). YD9-LF 23-FEB-24 09:50 NNNN

© RIPRODUZIONE RISERVATA