Frecciarossa, vertice rinviato
«Trenitalia snobba la Regione
e offende il Salento»: esplode la rabbia

Frecciarossa, vertice rinviato «Trenitalia snobba la Regione e offende il Salento»: esplode la rabbia
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Venerdì 25 Settembre 2015, 17:52 - Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 10:05

E' inaspettatamente saltato l'incontro, previsto per le 17 di ieri, fra Regione e Trenitalia con all'ordine del giorno il prolungamento fino a Brindisi e Lecce del collegamento da Milano col Frecciarossa. Immediate le reazioni, a cominciare da quella, durissima, di Raffaele Fitto.

«Ora basta, incazziamoci veramente! - dice Fitto -

il rinvio dell’incontro tra il presidente della Regione Puglia, Emiliano, e l’amministratore delegato di Trenitalia Elia, pone due serie questioni.

La prima: il tentativo di rinviare in altra sede e non in Puglia un confronto urgente per risolvere il problema del collegamento fino a Lecce del Frecciarossa.

La seconda: la totale mancanza di rispetto per le nostre istituzioni.

Il presidente Emiliano, al di là delle appartenenze politiche, è il presidente della Regione ed oggi avrebbe rappresentato le istanze di tutte le istituzioni (sindaci, presidente della provincia, consiglieri regionali e parlamentari nazionali ed europei riuniti ieri mattina a Lecce) snobbare tutto questo è molto grave. Ho telefonato ad Emiliano poco fa e gli ho chiesto di incazzarsi».

«I vertici di Trenitalia - dice invece il senatore Dario Stèfano - non devono prendersi gioco del nostro territorio e dei pugliesi. La Regione Puglia ora reagisca, non può accettare passivamente la cancellazione del vertice odierno sul Frecciarossa da parte di Trenitalia che, vorrei anche ricordare, è un concessionario dello Stato. Non consola, anzi fa rabbia dirlo, ma quanto avvenuto lo avevamo abbondantemente previsto».

«Purtroppo - continua Stefàno - siamo stati facili profeti, siamo stati i primi a essere scettici sulle dichiarazioni molto generiche del sottosegretario De Vincenti durante la Fiera del Levante. E la realtà si sta manifestando ancora una volta amara. Il vertice avrebbe avuto un senso solo se fosse stato convocato prima del 20 settembre, data dell’inaugurazione del Frecciarossa Milano-Bari. Trenitalia si sottrae alle responsabilità e anche il Governo non ci sta dando le dovute garanzie in merito a sollecitazioni che noi consideriamo un nostro diritto».

Molto duro anche il parlamentare Rocco Palese, vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera : «È vergognoso che dopo aver isolato il Salento con la ingiustificata e ingiustificabile decisione di far fermare il Frecciarossa a Bari, l'Ad di Ferrovie Elia si permetta anche la scortesia, non solo istituzionale, di disertare l'incontro con il presidente della Regione".

«L'audizione del 29 a Roma in Commissione l'abbiamo chiesta noi - ricorda Palese - ed è quindi ovvio che la condividiamo, ma quella non è certo una sede decisionale perchè mancano esponenti del Governo nazionale e regionale. Renzi che continua a fare il killer del Sud, convochi subito l'incontro al ministero promesso dal Sottosegretario alla presidenza del consiglio ormai 13 giorni fa alla Fiera del Levante e di cui non si sa nulla. Ed Emiliano pretenda che il 29 prima dell'audizione si tenga quell'incontro anche con la Regione perchè fino ad oggi il Governo Renzi e Trenitalia hanno umiliato, snobbato e calpestato lui, i pugliesi, salentini in particolare, e la Puglia intera. E come ribadito anche stamattina nell'incontro che abbiamo tenuto a Lecce, noi con tutti i Sindaci salentini, siamo pronti alle barricate per vederci restituire il maltolto».

L'incontro è stato disdetto ieri in mattinata: in una nota inoltrata alla Regione, Elia ha fatto sapere infatti che vista la convocazione in commissione Bilancio e Trasporti, fissata alla Camera per martedì prossimo, 29 settembre, ha preferito differire l'incontro regionale.

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