Sviluppo rurale, più di tre miliardi di euro in sette anni per la Puglia

Sviluppo rurale, più di tre miliardi di euro in sette anni per la Puglia
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Venerdì 5 Settembre 2014, 18:27 - Ultimo aggiornamento: 6 Settembre, 09:33
ROMA - Ammontano a 3,275 miliardi di euro i fondi dello sviluppo rurale della Pac su quali la Puglia potrà contare dal 2014/2020, che comprende anche la quota di cofinanziamento regionale del 50% pari a 1,637 miliardi.



I dati emergono dal seminario olio extra vergine di oliva qualità e legalità in terra di Puglia, organizzato dalla Coldiretti regionale ad Andria, territorio con la più alta concentrazione di olivi in produzione per l'alta qualità tracciata prodotta in Italia. «È un'opportunità che se colta con una visione rivolta al mercato - ha affermato Pietro Sandali, direttore generale di Unaprol - Consorzio Olivicolo Italiano - potrebbe sicuramente rimettere in moto l'economia dei territori della regione, superando situazioni di crisi che si aggiungono a serie difficoltà di carattere fitosanitario che si registrano nel Salento».



Le risorse del secondo pilastro della Pac, spiega l'Unaprol, sono solo una parte di circa 21 miliardi di euro del plafond nazionale, circa 3 miliardi l'anno per sette anni, stanziati per la metà da fondi europei e per la metà da una quota nazionale. A questi fondi vanno sommati i circa 27 miliardi totali destinati all'Italia, 4 miliardi l'anno circa per sette anni, per gli aiuti diretti che sono totalmente finanziati dall'Unione Europea. «Complessivamente - ha concluso Sandali - la dotazione assegnata all'Italia dalla Pac è di circa 52 miliardi in 7 anni, un'occasione più unica che rara per agganciare il futuro delle imprese pugliesi a processi di crescita virtuosa sul mercato internazionale».