Per il rientro di Space Rider c'è l'opzione Grottaglie. Delli Noci: «Opportunità strategica»

Per il rientro di Space Rider c'è l'opzione Grottaglie. Delli Noci: «Opportunità strategica»
Per il rientro di Space Rider c'è l'opzione Grottaglie. Delli Noci: «Opportunità strategica»
di Oronzo MARTUCCI
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Sabato 22 Maggio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 06:56

In attesa che maturino le condizioni per avviare le attività collegate al turismo spaziale, lo spazioporto di Grottaglie continua ad attrarre l’attenzione di istituzioni, centri di ricerca, player industriali del settore e investitori. Lo spazioporto di Grottaglie potrebbe essere utilizzato dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea) per il rientro dello “Space Rider”, un satellite lanciato dalla base di Kourou (Guinea francese).

La notizia è stata data dal direttore generale dell’Esa, Josef Aschbacher, durante un seminario sul tema “Obiettivo Europa: l’Italia e il futuro dello spazio”, organizzato dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dall’Asi (Agenzia spaziale italiana). Space Rider è un veicolo spaziale senza pilota con circa 600 chilogrammi di capacità di carico in grado di realizzare esperimenti scientifici e tecnologici in condizioni di microgravità, in un’orbita a circa 400 chilometri di altezza. A fine missione rientrerà in sicurezza sulla Terra, garantendo così il pieno recupero del carico.

Il segmento di volo della missione Space Rider è stato concepito con un design integrato al nuovo lanciatore VEGA-C e si compone di due moduli. Il segmento di terra controlla il sistema Space Rider nel corso delle operazioni orbitali e del rientro, fino all’atterraggio. Le missioni, della durata minima di 2 mesi, saranno lanciate dallo spazioporto di Kourou, in Guyana Francese e si concluderanno con un atterraggio autonomo. Aschbacher ha fatto riferimento ad un possibile utilizzo dello spazioporto di Grottaglie per il rientro dello Space Rider. In questo modo si accelererebbe lo sviluppo dello spazioporto che vede oggi Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) impegnato a portare a compimento il processo di regolamentazione.

Le dichiarazioni

 

Giuseppe Acierno, presidente del Dta (Distretto tecnologico aerospaziale) ha espresso soddisfazione dopo le dichiarazioni di Aschbscher. «Crediamo che questa sia la più concreta e immediata opportunità per dare continuità allo sviluppo dell’aeroporto di Grottaglie come gate europeo per l’accesso indipendente allo spazio. Per questo con Asi ed Esa lavoriamo da tempo all’organizzazione del Global Space Economic Workshop Italia, che da alcuni anni organizziamo in Puglia, per mettere al centro del prossimo Gsew proprio il progetto dello Space Rider e delle sue opportunità di commercializzazione».

Acierno ha aggiunto che «il Gsew Italia 2021 avrà luogo durante la giornata spazio del G20 che vorremmo inserire nell’ambito della manifestazione Internazionale “Mediterranean Aerospace Matching” che avrà luogo proprio a Grottaglie nel prossimo mese di settembre».

Per l’assessore allo Sviluppo Economico della Puglia, Alessandro Delli Noci, «la notizia che ci proviene dai lavori dell’iniziativa odierna dell’Agenzia Spaziale Italiana, consolida la nostra visione degli obiettivi che ci poniamo per il futuro della Puglia ed in particolare per l’area di Grottaglie. La Regione considera l’investimento nel settore aerospaziale un’opportunità strategica per l’internazionalizzazione produttiva in grado di creare sviluppo economico e occupazione. Pertanto, intende sostenere i processi di internazionalizzazione e promuovere investimenti nel campo dell’innovazione di prodotto/processo e del design del settore aerospaziale». Nell’ambito della missione Space Rider, Altec e Telespazio gestiranno l’intero segmento delle operazioni a terra e le successive operazioni di missione e agiranno come Co-Prime, in maniera integrata.

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