L'ombra della mafia si alluna anche sul turismo pugliese. Il dato emerge dallo studio di Demoskopika, secondo cui sono sei i sistemi turistici regionali a presentare i rischi più elevati di infiltrazione criminale nel tessuto economico: Campania, Sicilia, Lazio, Calabria, Lombardia e per l'appunto Puglia. Sul versante opposto, sono quattro le regioni a presentare una minore vulnerabilità, presenti nel cluster delle realtà con un rischio «basso» di infiltrazione economica: Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige.
Pesano sul primato i beni confiscati e le infiltrazioni
In particolare, a pesare sul primato negativo della Campania, che ha totalizzato il massimo del punteggio (122,9 punti), i 101 alberghi e ristoranti confiscati, pari al 23,5% sul totale delle strutture turistiche confiscate dalle autorità competenti e le oltre 11 mila operazioni finanziarie sospette direttamente imputabili alla criminalità organizzata.