Pd, l'urlo di Schlein dal palco: «L'Autonomia spacca il Paese, basta differenze territoriali»

Pd, l'urlo di Schlein dal palco: «L'Autonomia spacca il Paese, basta differenze territoriali»
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Domenica 17 Settembre 2023, 17:26 - Ultimo aggiornamento: 18 Settembre, 10:01

«Il Pd ha le primarie nel proprio Dna. Nei prossimi giorni ragioneremo di questo anche su Bari. A Lecce le abbiamo convocate, si fanno il 26 novembre». Il segretario regionale del Partito Democratico, Domenico De Santis, fa il punto a margine del confronto a Bari con le parti sociali a cura del Pd Puglia su Pnrr e autonomia differenziata. «Noi lavoreremo per trovare un candidato unitario - ha aggiunto - se non ci sarà l'unico strumento saranno le primarie». De Santis ha spiegato che «il prossimo tavolo sarà il 25 settembre, aspetteremo quella data. Le primarie sono un grande momento di democrazia e partecipazione».

Dal palco, invece, Francesco Boccia fa un appello ai parlamentari di centrodestra sull'Autonomia Differenziata. «Lo dico da questo palco a deputati e senatori del Sud eletti nel centrodestra.

Fermate Calderoli fino a quando siete in tempo. Fermatelo, perché non è accaduto mesi fa, ma la settimana scorsa, che ci bocciassero emendamenti su principi fondamentali». E l'urlo, ancor più forte, arriva da Elly Schlein, segretaria nazionale del Pd, ospite dell'evento. «Siamo qui per confermare la nostra ferma contrarietà al disegno di autonomia differenziata di Calderoli, un disegno che vuole spaccare ulteriormente un Paese che invece ha bisogno di essere ricucito nelle sue fratture, nelle diseguaglianze che colpiscono soprattutto questa terra, soprattutto il Sud del nostro Paese». 

Sulla stessa linea Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale. «Se il Governo toglie il finanziamento del Pnrr e prende i soldi dal Fondo di sviluppo e coesione lo capiamo che sta facendo il gioco delle tre carte e non lo permetteremo. Non abbiamo l'anello al naso qui al Sud».

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