Il governatore e i parlamentari con noi sui treni

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Sabato 21 Novembre 2015, 00:04 - Ultimo aggiornamento: 1 Novembre, 11:46
Sarebbe cosa buona e giusta se il governatore Michele Emiliano e, successivamente, i parlamentari del Salento viaggiassero una mattina con il nostro cronista, senza alcun preavviso, sui treni delle Sud Est lungo le tratte più affollate. L’iniziativa avrebbe un duplice obiettivo. Il primo: prendere contezza sul campo, da semplici utenti, delle condizioni in cui studenti e lavoratori pendolari, ma anche turisti italiani e stranieri senza auto al seguito, sono costretti a viaggiare nel 2015 per raggiungere qualsiasi luogo del Salento.



Condizioni disastrose come è emerso dagli accurati reportage degli inviati di Quotidiano sui treni nei giorni scorsi (e che continueremo a pubblicare la prossima settimana). Il secondo: offrire, con la presenza fisica del governatore e dei parlamentari, una palese dimostrazione di interesse della politica e delle istituzioni verso una parte di popolazione che sembra aver perso ogni speranza di cambiamento, rassegnata ormai a dover convivere con lo sfascio in uno dei servizi pubblici più importanti.



L’immediato, forte e positivo riscontro da parte degli utenti all’inchiesta del nostro giornale è la conferma che esiste, però, una domanda di attenzione e di ascolto - finora senza risposta - da parte di quanti vivono ogni giorno questo disastro: chiedono semplicemente di non essere abbandonati, isolati, esclusi. Compito nostro è dare loro voce, compito della politica è risolvere il problema. Insieme si può, insieme è possibile vincere qualsiasi battaglia, a patto che la si combatta fino in fondo, come dimostra la vicenda del Frecciarossa. L’invito a Emiliano e ai parlamentari l’abbiamo rivolto, attendiamo risposte. (cs)