Turismo delle radici: i nipoti degli emigrati in ville e masserie

Mike Amigorena, star del cinema di origini pugliesi, in una piazza della provincia di Lecce
Mike Amigorena, star del cinema di origini pugliesi, in una piazza della provincia di Lecce
di Giorgia SALICANDRO
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Lunedì 2 Luglio 2018, 07:00
C’è un tappeto chilometrico di spiagge su cui stare stretti come in una geometria di trame e orditi, le vacanze da mainstream e da alta stagione, mete agognate come paradisi esotici non troppo lontani che affollano – e sovraffollano – le estati salentine. Ma c’è chi ha iniziato a scorgere all’orizzonte l’opportunità di puntare su nuovi target turistici che scelgano il Salento per ragioni ulteriori rispetto al mare. Il “Turismo delle radici” è una di queste.
Raiz Italiana, neo nata associazione salentina vincitrice del bando Pin Puglia, si occupa di riportare nella terra natìa i tanti discendenti di pugliesi e salentini partiti nel mondo riallacciando i fili della memoria e dell’appartenenza attraverso un servizio articolato che comprende il supporto nell’ottenimento della cittadinanza italiana e la costruzione di un itinerario cucito su misura del viaggiatore.
Tra i “pugliesi d’Oltreoceano” arrivati qui, anche Mike Amigorena, star del teatro e del cinema argentini e non solo (ha lavorato tra gli altri anche con Francis Ford Coppola) le cui origini si ritrovano nel Tacco d’Italia da dove partì il nonno alla volta di Mendoza senza mai più fare ritorno. Amigorena è stato il testimonial dell’educational tour promosso da Raiz Italiana, che nell’ultima settimana ha portato in Puglia e nel Salento una delegazione di rappresentanti e influencer, tra cui il presidente dell’associazione pugliese di Buenos Aires Natalio Battaglia e Davide Corso, direttore generale di Corima Tour che organizza viaggi dall’Argentina al Sud Italia, nonché ideatore e conduttore del programma “Idea Italia” sul canale nazionale “Metro”. L’iniziativa, realizzata con l’Enit di Buenos Aires, è stata finanziata dalla Regione Puglia attraverso un avviso di Pugliapromozione.
Nella settimana in giro per la Puglia e il Salento il gruppo è tornato sui luoghi della storia famigliare di Mike per poi fare tappa in alcuni centri: Polignano, città di Domenico Modugno; Porto Cesareo e il suo mare verde-azzurro simbolo di un paesaggio da cartolina; Oria dove ha sede l’associazione; Guagnano, nel museo del negroamaro; Lecce capitale del Barocco; infine, Galatina con i suoi echi di preghiere e tarantate nelle notti di San Pietro e Paolo.
Scorci che si aprono su palcoscenici marini o vegetali, dialoghi in dialetto che rimandano alla lingua madre dei nonni, il sapore del vino e della pasta fatta in casa conosciuti nella casa di Mendoza: l’attore ha condiviso tutto con i suoi fan attraverso Instagram Twitter, dove supera i 100mila follower, in una rubrica ad hoc dal titolo “El viaje de mi ancestros”.
Raiz Italiana è animata da Marina Gabrieli, originaria di Noha, Attilio Ardito, residente a Oria – entrambi con alle spalle una lunga esperienza all’estero - e Mariana Bobadilla, argentina di origine italiana. At<CF4001>traverso di loro in circa un anno di attività sono giunti nel Salento una ventina di giovani argentini alla ricerca del proprio passato.
Il gruppo Raiz è stato invitato alla Farnesina per stilare un documento strategico. C’è anche il patrocinio della Regione Puglia e dei comuni di Ostuni e Guagnano. «Nel mondo ad oggi si contano circa 4 milioni di oriundi salentini – commenta Marina Gabrieli – anche per questo il cosiddetto turismo delle radici è da noi un mercato dalle grandi potenzialità. Senza contare che, rispetto ad altri luoghi, la Puglia gode di un’enorme attrattività dovuta al fatto che ha conservato sia il suo patrimonio storico-architettonico, dalle masserie ai centri storici, sia le sue tradizioni, dall’enogastronomia agli antichi mestieri».
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