Triplice omicidio: commozione per l'arrivo delle salme. Oggi i funerali

Triplice omicidio: commozione per l'arrivo delle salme. Oggi i funerali
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Mercoledì 3 Ottobre 2018, 11:21 - Ultimo aggiornamento: 12:52

Sono arrivate poco fa nella chiesa madre di Cursi le salme delle vittime del triplice omicidio che ha scosso il Salento.
Si svolgeranno oggi alle 16.30, i funerali di Andrea, Franco Marti e Maria Assunta Quarta, le vittime del folle piano di vendetta e crudelmente trucidati dal vicino di casa Roberto Pappadà in Via Tevere, lo scorso venerdì intorno alle 23.
Un triplice omicidio studiato da tempo e nei più piccoli dettagli con estrema lucidità. Un odio covato da più di due anni, da quando Andrea, una sera, aveva aggredito il vicino prendendolo per il collo, come lo stesso assassino ha confessato davanti al Pm. Una strage inspiegabile e conseguenza di diversi litigi, per futili motivi nati originariamente per il parcheggio proprio di fronte alla loro casa.
«Grande inquietudine dell'animo, tanta tristezza per tutti noi, per l'intera comunità. Siamo tutti cresciuti insieme», sottolinea don Gigi Gualtieri, anche lui residente a pochi centinaia di metri da Via Tevere, dove si sono covati anni di odio e di rancori e dove venerdì è esplosa, in quei cinque colpi, la follia omicida.
«Abitare così vicini continua il parroco che questo pomeriggio celebrerà le esequie - ed usare le armi uno sull'altro, sembra quasi un fratricidio. Tanta tristezza e tanto dolore per queste azioni così violente che nessuno si aspettava. Queste cose succedono quando si perdono i valori morali dell'accoglienza, della tolleranza, quando c'è odio ed il male prende il sopravvento. Tanto risentimento e rancore che porta a pensare di poter sparare e poi di farlo realmente pur distruggere la vita degli altri».

 

Non solo il parroco, ma l'intera comunità si interroga e vive giorni di profonda inquietudine, in attesa di poter dare l'ultimo, estremo saluto a questa famiglia, così brutalmente annientata. Non ci sono parole per descrivere i sentimenti di dispiacere per questo atto imprevedibile. Per le tre vite crudelmente interrotte.
Il sindaco Antonio Melcore, tra i primi ad accorrere venerdì sera sul luogo del delitto, ribadisce come «questa situazione abbia lasciato sorpresa la nostra comunità. Impossibile accettare che un problema di vicinato possa scatenare tanto odio, fino provocare una strage di persone. Cursi sottolinea il primo cittadino - non è un paese litigioso. È una comunità operosa, con una rete sociale molto forte, ci sono molte associazioni attive sul territorio, è sempre stata una cittadina molto accogliente. Un paese con una grande vivibilità, senza gravi problemi di sicurezza, che ha sempre avuto una buona condotta. Questo episodio per quanto brutto ed efferato, non altera il dna della nostra comunità. Nessuna insicurezza o disagio sociale che cambia o modifica il buon costume della collettività».
Le salme sono rimaste in questi giorni a disposizione dell'autorità giudiziaria nella camera mortuaria dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove ieri mattina il medico legale Roberto Vaglio ha effettuato l'esame autoptico insieme con il perito di parte nominato dalla famiglia. Arriveranno a Cursi questa mattina
L'amministrazione comunale ha previsto il lutto cittadino per le ore in cui si svolgeranno i funerali, che già si annunciano commoventi e molto partecipati.
I funerali, celebrati da don Gigi Gualtieri, si svolgeranno nella chiesa matrice in Piazza Pio XII.

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