L'abbraccio di Campi Salentina a Carletto. Tantissimi gli amici, giovani, ragazzi come lui, ma davvero una comunità intera si è stretta attorno alla famiglia di Carlo Ala, il diciottenne deceduto lunedì sera in un terribile incidente stradale.
Gremita la chiesa matrice, ed il sagrato, in piazza Libertà a testimoniare il dolore che la morte di Carletto ha provocato.
"Non ci sono parole per descrivere quanto è accaduto -ha detto don Gianmarco Errico, che ha celebrato le esequie- perché non è umano affrontare la morte di un ragazzo così giovane. Ma noi sappiamo già che Carlo, adesso, è nella gloria del Signore che ha vinto la morte".