Salento, «Le tiro addosso una sedia!». Sindaca minacciata per la seconda volta da un consigliere Video

Salento, «Le tiro addosso una sedia!». Sindaca minacciata per la seconda volta da un consigliere Video
Salento, «Le tiro addosso una sedia!». Sindaca minacciata per la seconda volta da un consigliere Video
2 Minuti di Lettura
Lunedì 22 Gennaio 2024, 14:29 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 07:29

«Le tiro addosso una sedia!». Così la sindaca di Collepasso, in Salento, Laura Manta decide di iniziare un post in cui denuncia pubblicamente l'aggressione verbale (la seconda in un anno) del consigliere Salvatore Perrone. Quasi un anno fa, dice la sindaca, la minacciò di «prenderla a schiaffi» durante un comizio in piazza mentre stavolta le ha promesso di «tirarle addosso una sedia».

"O prendo una sedia e gliela tiro, perché ogni tanto perdo la pazienza e non mi controllo, ma arriverà questo giorno".

Così l'ex sindaco e attuale consigliere comunale di Collepasso (Lecce), Salvatore Perrone, ha parlato in un comizio dello scontro verbale avuto con la sindaca di centrosinistra del suo Comune, Laura Manta (Pd), rea di averlo "istigato" dicendogli 'Tu non sai come funzionano le cose' in relazione ai materiali da impiegare per dei lavori pubblici. La vicenda è denunciata sui social dalla sindaca Manta che ha pubblicato il passaggio del comizio di Perrone.

Il post

Il post della sindaca Manta spiega cosa è successo concludendo con un laconico «Lascio a voi ogni giudizio».



«Se esattamente un anno fa il consigliere Salvatore Perrone gridava in piazza di volermi prendere a schiaffi, stasera invece ha dichiarato di volermi " tirare addosso una sedia" compiacendosi del suo mancato self- control.
Infatti, conclude Perrone nel suo comizio: " prima o poi succederà"!
Tuttavia se gli sproloqui di Perrone non fanno più notizia, imbarazza e non poco la presenza alle sue spalle di altri aspiranti politici locali che ascoltavano compiaciuti queste prodezze evidentemente condividendone toni e propositi ( nessuno infatti si è dissociato) in barba a tutti i bei discorsi contro la violenza verbale e di genere e sulla correttezza politica di cui tanto si vantano nei loro post».

© RIPRODUZIONE RISERVATA