Il Comune "taglia" la bolletta della luce: sopralluoghi in uffici e scuole della città

Palazzo Carafa
Palazzo Carafa
di Paola ANCORA
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Giovedì 10 Marzo 2016, 06:32 - Ultimo aggiornamento: 14:04
Censire i corpi illuminanti di tutti gli edifici comunali, affidandosi anche a una società esterna, per accedere poi ai finanziamenti del ministero per l'efficientamento energetico.
La società Esco srl ha chiesto e ottenuto dal Comune l'autorizzazione a eseguire una serie di sopralluoghi sugli edifici comunali - uffici e scuole - per svolgere "l'analisi energetica, senza alcun onere, obbligo o vincolo a carico dell'amministrazione".
Il via libera da parte della Giunta di Palazzo Carafa alla delibera proposta dall'assessore al Patrimonio Attilio Monosi è arrivato il 7 marzo scorso.
 
Una simile ricognizione è stata già fatta per il consumo idrico due anni fa, nel pieno della stagione di spending review che ha costretto Palazzo Carafa a stringere la cinghia. Ora l'amministrazione, essendo ancora "fortemente interessata al raggiungimento dell'obiettivo di contenimento dei costi", ha avviato anche il censimento "dei corpi illuminanti presso 33 immobili, fra uffici, scuole e strutture di competenza comunale.
E nella stessa seduta che ha accolto la richiesta della Esco, autorizzandola ai sopralluoghi, la Giunta ha anche votato sì alla costituzione di un ufficio ad hoc - del quale faranno parte i funzionari Pasquale Gorgoni, Francesco Goffredo, il geometra Maurizio Vetere e l'istruttore Silvia De Giorgi - che stili un elenco di immobili, reperisca le planimetrie; individui le strutture a maggior consumo energetico ed effettui verifiche e sopralluoghi. L'ufficio potrà anche avvalersi di un tecnico esterno, da pagare con una cifra forfait di circa 2.000 euro. Perché l'obiettivo è accedere ai finanziamenti che, si presume e si spera, il ministero dello Sviluppo economico metterà sul piatto per l'efficientamento energetico degli edifici comunali nelle Regioni Convergenza (Puglia, Sicilia, Calabria e Campania).
Nel 2014 e nel 2015 il ministero ha infatti pubblicato un avviso relativo alla "Concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili a servizio degli edifici delle Amministrazioni comunali delle Regioni convergenza". Il bando prevedeva il finanziamento fino al 100% del costo ammissibile per le tecnologie di risparmio energetico, ma Palazzo Carafa non ha goduto di quei finanziamenti.
In un provvedimento di due giorni fa, il funzionario dell'ufficio Patrimonio Pasquale Gorgoni spiega però che "si prevede la pubblicazione dello stesso avviso anche per l'anno in corso ed è necessario provvedere fin da ora agli atti preliminari necessari per concorrere alla relativa graduatoria di merito". Anche perché l'erogazione delle risorse andrà avanti fino all'esaurimento del denaro a disposizione.
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