Otranto sì, Gallipoli probabilmente sì, Porto Cesareo no. I parcheggi estivi, a servizio delle spiagge, finora rimasti chiusi in assenza di autorizzazioni ambientali, da oggi possono riaprire ma non ovunque. Lo faranno solo in presenza di delibera del Comune, in cui si prende atto dell’emendamento della Regione che, in sostanza, solo per quest’anno ha permesso di derogare a tutte le complesse restrizione di natura paesaggistica. Delibere che ieri sono arrivate da Otranto e da Gallipoli, le località che più hanno sofferto questo disagio.
La sosta agli Alimini
Ad Otranto, quindi, i parcheggi estivi sono aperti da oggi sia ad Alimini che alla Baia dei Turchi.
Via libera a Gallipoli
Fumata bianca anche a Gallipoli e, in teoria, già da questa mattina i tormentati parcheggi potrebbero pure essere aperti. Potrebbero, con il condizionale in quanto comunque i terreni dovranno essere ripuliti, richiamato il personale, organizzati i ticket, tutte cose che difficilmente si riescono a fare in una notte. La giunta gallipolina ha partorito ieri, nella tarda mattinata, la delibera che prevede non più di 500 posti auto per parcheggio. I proprietari delle aree a parcheggio ora dovranno semplicemente fare una comunicazione al comune, tramite pec, di attivazione a parcheggio della loro area di proprietà.
«È sufficiente - spiega l’assessore al ramo Giancarlo Padovano - che i proprietari facciano una comunicazione: i loro tecnici conoscono bene la procedura». Difficile però che si riesca ad aprire nella mattinata di oggi, si spera almeno in domenica anche per evitare una raffica di multe e auto rimosse, come è accaduto ieri.
A Porto Cesareo, infine, la situazione è un po’ più indietro. Manca ancora la delibera di Consiglio comunale per l’inquadramento urbanistico e - nella stessa seduta - si potranno anche inserire le prescrizioni, nonché la convenzione da far sottoscrivere ai privati.