I trattori arrivano a Lecce: in oltre 200 per la protesta degli agricoltori. Traffico in tilt sulle strade

I trattori arrivano a Lecce: in oltre 200 per la protesta degli agricoltori. Traffico in tilt sulle strade
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Martedì 30 Gennaio 2024, 09:57 - Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 12:45

Dopo Bari e Foggia la protesta degli agricoltori arriva a Lecce: traffico in tilt sulle strade salentine e sulla tangenziale all'ingresso della città. Sono oltre 200 i trattori che si sono riversati questa mattina a Lecce a Settelacquare dove resteranno fino alle 16. Bloccata la 101 in direzione Lecce. 

La protesta 


Al primo punto delle contestazioni dei coltivatori è la riforma della Pac europea (Politica agricola comune) che «rischia di sconvolgere l’intero settore agricolo». 
Si annuncia così la manifestazione di questa mattina indetta dal Movimento spontaneo agricoltori salentini, formato da tantissimi lavoratori che si sono ritrovati a Lecce alle 10 a bordo dei propri mezzi a quattro ruote, in Largo vittime del terrorismo (Largo Settelacquare).

Qui decine e decine di trattori (si parla di circa 200) provenienti da tutti i 96 Comuni della provincia di Lecce, sosteranno per qualche ora fino alle 16, cercando di informare la cittadinanza sulle criticità che il comparto attraversa e sulle proposte di riforma.

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Nel capoluogo sono arrivati in tanti dal nord al sud Salento: intorno alle 8 sono partiti percorrendo le principali strade della provincia, tra le quali la statale 613 Brindisi-Lecce, la statale 16 adriatica Maglie-Lecce. Dal basso Salento diversi trattori passeranno per la statale 275 Maglie-Santa Maria di Leuca, altri invece dal Capo di Leuca imboccheranno la Ss 274 (Gallipoli-Santa Maria di Leuca) e quindi la 101 Gallipoli-Lecce. Strade su cui si sono registrati forti disagi alla circolazione. 

 


A Largo Settelacquare, accompagnati dallo slogan “Difendiamo la nostra agricoltura e il nostro territorio”, gli agricoltori faranno pubblicamente le proprie riflessioni fino al pomeriggio quando, verso le 16, partirà la successiva fase. I manifestanti si recheranno col trattore in due distinti presidi: una delegazione andrà nello spiazzo situato nei pressi del centro commerciale di Surbo e un’altra in quello del centro commerciale di Cavallino, dove sosteranno ad oltranza con un sit-in permanente fino alla giornata di venerdì. 

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