L’avvio del cantiere è fissato per il 2 gennaio 2026: ancora due anni per la progettazione e l’affidamento dei lavori, con l’opera che dovrebbe vedere la luce per l’agosto del 2027. È questo il cronoprogramma previsto per la realizzazione dell’Hub dell’intermodalità, il mega restyling del City Terminal di Lecce, finanziato con 29 milioni di euro con il Cis (Contratto Istituzionale di Sviluppo), pensato per potenziare le funzionalità dell’area implementando i servizi a supporto della mobilità sostenibile e del trasporto intermodale. Con un nuovo parcheggio interrato da mille posti.
La delibera di Giunta
Il Comune, con delibera di Giunta, ha approvato il Documento di indirizzo alla Progettazione (Dip), previsto dalla legge, in cui vengono individuate le caratteristiche, i requisiti e gli elaborati progettuali necessari per la definizione di ogni livello di progettazione.
La prima stesura
Nella prima stesura, il progetto prevedeva la costruzione di un tunnel di collegamento tra i campetti del Cus e il parking interrato. Un intervento impossibile da attuare soprattutto per la presenza di sottoservizi. Per questo si è deciso di realizzare gli accessi “in piano” al parcheggio. Nello specifico saranno realizzate due rampe di ingresso: da Piazza dei bastioni svoltando su via Adriatica e da via Brenta su via Adriatica. Per l’uscita, invece, sono previste due rampe: su viale Porta d’Europa (tra le due rotatorie) e su via della Lira italiana. Un progetto ambizioso e complesso e che prevede un cronoprogramma lungo e articolato. Il 2024 sarà dedicato alla fase di progettazione che si concluderà a dicembre con la consegna del piano di fattibilità tecnico ed economica. Nel 2025, invece, si procederà con la pubblicazione della gara d’appalto (30 aprile), aggiudicazione (30 luglio), stipula del contratto (30 settembre) e approvazione del progetto esecutivo (30 dicembre).L’avvio del cantiere è previsto per il 2 gennaio 2026. Un anno e mezzo per la realizzazione dell’opera che dovrebbe chiudersi il 31 agosto 2027 (entro le tempistiche imposte dal Cis).A oggi sono in corso le ispezioni geologiche ai fini della verifica preventiva dell’interesse archeologico del sottosuolo. «Sarà un intervento radicale pensato per dare risposta a una serie di esigenze di mobilità – ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Marco Nuzzaci -. L’obiettivo è incrementare la qualità dei servizi dell’area dotandola delle necessarie infrastrutture così da renderla a tutti gli effetti un Hub di connessione per la mobilità».