Eventi, cambia il regolamento: solo tre giorni se si occupa il suolo pubblico. E salta Birra e Sound

Eventi, cambia il regolamento: solo tre giorni se si occupa il suolo pubblico. E salta Birra e Sound
di Alessio QUARTA
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Venerdì 8 Marzo 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 07:22

Eventi, manifestazioni, feste e sagre su suolo pubblico nel Comune di Leverano potranno durare tre giorni, con possibile deroga di un giorno supplementare su decisione della giunta. È quanto stabilito dal Regolamento comunale per la disciplina delle manifestazioni temporanee votato con i voti favorevoli della maggioranza nel Consiglio Comunale convocato in seduta straordinaria per la giornata di mercoledì scorso. Una discussione lunga, a tratti accalorata, che ha visto fronteggiarsi, su visioni diametralmente opposte, opposizione e maggioranza. In particolare ad accendere il dibattito è stato l’articolo numero 3 del Regolamento sulla durata delle manifestazioni che non potranno andare oltre i tre giorni, più l’eventuale quarto in deroga, per quel che concerne eventi su suolo pubblico. Diverso il caso di iniziative su suolo privato e aperte al pubblico che non hanno limitazioni di durata in termini di giorni, ma dovranno comunque rispettare il testo unico per gli spettacoli pubblici.

Saltano gli eventi

Nell’immediato presente, un evento come Birra e Sound, dovrà accorciare la propria durata, a meno che gli organizzatori non accettino le proposte pervenute da Comuni limitrofi di spostare la sede della manifestazione. «È un regolamento fatto ad personam – sostiene il capogruppo di Futuro Sostenibile, Giovanni Biasi – Non si può proporre una disciplina su suolo pubblico e una diversa per il suolo aperto al pubblico. È una norma dilaniante, rivoluzionaria per l’economia leveranese. Si tratta di un fatto rilevante per il passato e il futuro di Leverano, una scelta ideologica scellerata». A rincarare la dose l’altro consigliere di opposizione, Antonio Valentino: «Con un articolo cancelliamo 20 anni di storia di Leverano. Avevamo costruito un brand che ci invidiano tutti, anche fuori nazione.

Ci conoscono per il vino, la birra, i fiori e gli ortaggi non per la Chiesa Madre o la Torre federiciana. Avete pensato a tutto l’indotto come ristoranti, bar, commercianti, b&B presi d’assalto in pieno agosto a discapito di Comuni marini?».

Le ragioni del sindaco

Rilievi che non hanno fatto tentennare la maggioranza che, compatta, ha votato il regolamento respingendo anche gli emendamenti proposti dagli scranni dell’opposizione a cui ha replicato il sindaco Marcello Rolli: «Non c’è niente di scandaloso. Noi come amministratori non possiamo regolamentare l’attività di un privato. Quando si organizza una manifestazione all’interno di una comunità bisogna tutelare tutti gli interessi. L’area mercatale è stata realizzata nel 2004 proprio con la prospettiva di ospitare eventi. Determinate manifestazioni creano squilibri e vanno regolamentate, quindi le norme non sono fatte per colpire un singolo ma per tutelare gli interessi di tutta la collettività. Ci sono delle ragioni che si possono condividere o meno, ma è inaccettabile che si usino certe argomentazioni. Da anni ci confrontiamo sulla necessità di regolamentare quelle che sono le caratteristiche di un paese come Leverano che ha saputo sostenere e valorizzare certe manifestazioni. Nel corso degli anni c’è stata un’evoluzione urbanistica in quel posto, purtroppo non abbiamo uno spazio eventi, se ce l’avessimo non staremmo qui a discutere sulla durata di una manifestazione. Da qui la necessità di normare». Una notizia che nel giro di poche ore, complici i social network, ha fatto il giro del web e che ha fatto già la prima “vittima”. Birra e sound nella serata di ieri ha ufficializzato che il festival si terrà lontano da Leverano: «Dopo anni di gioia, cultura e musica condivisa ringraziamo di cuore questo paese che ci ha ospitato». 

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