Poli: «Tassa di soggiorno per gli operatori del turismo»

Poli: «Tassa di soggiorno per gli operatori del turismo»
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Venerdì 8 Maggio 2020, 17:55
Dall'opposizione di Palazzo Carafa arriva la proposta: «Destinare la tassa di soggiorno agli operatori del turismo». La proposta arriva da Adriana Poli Bortone, consigliere di Msi-Fiamma Tricolore. Un tesoretto che, secondo in consigliere ammonta a 800mila euro.

«Abbiamo appreso che lo scorso anno, l'amministrazione comunale di Lecce per la tassa di soggiorno ha guadagnato ben 800mila euro. Siccome ad oggi non abbiamo avuto il piacere di sapere secondo quali criteri sia stata utilizzata la tassa di soggiorno, come Msi Fiamma Tricolore, chiediamo che l'introito complessivo di 800mila euro della tassa di soggiorno introitata per l'anno 2019, venga utilizzato interamente, come abbiamo già chiesto nei giorni precedenti, a vantaggio di tutti coloro che a vario titolo partecipano nell'organizzazione del turismo a Lecce», dichiara Poli Bortone.

Un tesoretto da destinare agli imprenditori balneari, ai gestori dei B&B e alle guide turistiche che sono state fortemente danneggiate dal periodo di crisi dovuto al coronavirus. «Ma pensiamo anche a tutto quanto quell'indotto di commercio e artigianato verso il quale l'amministrazione comunale non ha inteso intervenire in alcun modo - aggiunge Poli Bortone -. Il differimento semplicemente del pagamento della Tari non è certamente un'agevolazione, anzi. È un debito che si accumula in maniera più forte e pesante per coloro che hanno subito danni non solo a causa della pandemia, ma soprattutto a causa di un'amministrazione che non ha inteso adottare per tempo dei provvedimenti giusti, corretti ed equi nei riguardi di coloro che stanno soffrendo nei diversi settori delle varie attività economiche della città».
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