Oltre duecento persone in 39 appartamenti, questa è la condizione in cui i turisti soggiornano nelle vicinanze delle spiagge salentine. La Guardia di Finanza di Gallipoli, durante alcuni controlli sulle locazioni turistiche estive, ha ispezionato 39 appartamenti siti nelle località balneari di "Baia Verde" e "Lido San Giovanni". All'interno delle abitazioni è stata riscontrata complessivamente la presenza di 212 giovani turisti, provenienti da ogni parte d'Italia e da diversi paesi esteri, disposti a pagare dai 1.500 ai 5.000 euro a settimana di canone per ogni unità abitativa.
Il lavoro della Guardia di Finanza di Gallipoli è quello di accertare il rispetto dei requisiti igienico-sanitari imposti dal Decreto Ministeriale del 1975, e delle ordinanze comunali che pongono il divieto di sovraffollamento degli alloggi. La sanzione prevista, nel caso di superamento dei parametri di densità abitativa (rapporto tra numero di inquilini e superficie abitabile), è di 350 euro per ogni persona in eccedenza, oltre all'emanazione di un'ordinanza comunale di sgombero - con la forza, se necessario - dei locali sovraffollati.
Le irregolarità riscontrate
A seguito delle prime verifiche sono emersi numerosi appartamenti non conformi alla regolamentazione.
Gli accertamenti fiscali
Sono in corso di verifica tutti gli aspetti fiscali relativi ai regolari obblighi previsti per le locazioni turistiche. Saranno analizzate tutte le documentazioni fornite dai proprietari delle abitazioni e dalle agenzie turistiche intermediarie. Gli interventi di controllo continueranno ad essere effettuati nel corso della stagione estiva, e avranno l'obbiettivo di contrastare l'evasione fiscale e salvaguardare il rispetto delle condizioni di ordine e sicurezza pubblica.