Negramaro, il sindaco Vergine: «Limare gli errori, ma qui possiamo ospitare altri eventi». Lo sfogo della maschera: «Troppa maleducazione»

Il sindaco di Galatina Fabio Vergine
Il sindaco di Galatina Fabio Vergine
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Lunedì 14 Agosto 2023, 17:02

A due giorni dal concerto dei Negramaro a Galatina, ancora polemiche sui social rispetto alla difficoltà di raggiungere l'aeroporto "Fortunato Cesari", con lunghe code sia sulle strade di accesso che all'ingresso dei parcheggi. In un lungo post, il sindaco di Galatina Fabio Vergine ringrazia ancora la band per aver scelto la città come sede dell'evento, riconoscendo che bisognerà aprire una riflessione su quanto non ha funzionato, in modo da limare gli errori e riproporre l'aeroporto come continetore per eventi anche in futuro.

Intanto, però, sempre sui social, compare anche lo sfogo di una ragazza impiegata come maschera ai parcheggi contro la maleducazione di quanti hanno usufruito del servizio.

Il sindaco Vergine

«Non ci nasconderemo dietro a niente ed a nessuno.

Non tutto è andato bene - scrive sul proprio profilo Facebook - ed io per primo ho sperimentato i disagi. Sono stato insieme a tanti amici vittima di mille disagi e di difficoltà, ho seguito tutto in tempo reale ed in prima persona. Eppure ne è valsa la pena. Lo rifaremmo mille altre volte, perché se ci avessero raccontato solo un anno fa di questo straordinario evento, non ci avremmo neanche creduto». Affida ad un post sui social il sindaco di Galatina, Fabio Vergine, il suo racconto e l'esperienza vissuta in prima persona sabato per raggiungere l'aeroporto del centro in provincia di Lecce dove si è tenuto il concerto dei Negramaro per celebrare i 20 anni di carriera della band salentina. Tra auto in coda per oltre 4 chilometri e le difficoltà per l'accesso alle aree parcheggio, non sono mancate nelle ultime ore le critiche all'organizzazione dell'evento. C'è chi ha rinunciato al concerto pur avendo il biglietto d'ingresso, chi si è perso metà dello spettacolo, e chi è giunto solo in coda al concerto. «Al di là del ruolo del Comune nella Commissione provinciale, ci sarà il tempo per analizzare, con tutte le autorità, quanto accaduto nel corso della notte».

La location per altri eventi

Il sindaco nel suo post va anche oltre le polemiche aprendo alla possibilità di promuovere nella stessa location altri eventi.«Ci sono state parole che più di altre hanno saputo arrivarmi fin dentro e sono quelle di Giuliano Sangiorgi: che il nostro aeroporto - riferisce - possa diventare una nuova Campovolo». «Un ringraziamento speciale va anche a tutti coloro che hanno contribuito e che - conclude Vergine - hanno dovuto affrontare queste inedite difficoltà, dalle quali sapremo tutti trarre insegnamento».

Lo sfogo della maschera

Sui social compare anche lo sfogo di Erika, una salentina impiegata come maschera al parcheggio P0, che definisce l'esperienza come "orribile, da non ripetere mai più". Il motivo? La maleducazione degli utenti. Il racconto è da brividi.

"Su più di 3000 auto che erano assegnate al parcheggio - scrive la ragazza - alle ore 16:00 ne erano arrivate 6. Perchè giustamente al concerto ci vado con calma, vado prima a mare fino al pomeriggio, o pranzo a casa della suocera e poi dopo con calma vado al concerto. Alle 17:30 erano entrate circa 200 auto a ritmo lento. Dopo non si è capito più nulla. Ciò vuol dire che tutte le auto sono arrivate dalle 17:30 in poi. Se tu arrivi al concerto insieme ad altre 20 mila persone circa, come puoi minimamente pretendere di non dover fare coda per poter arrivare al parcheggio? Come puoi pensare di arrivare con il 3% di convinzione ed entrare subito?".

Il nervosismo degli utenti

Da qui il nervosismo degli utenti, che se la sono presa con le ragazze in servizio presso il parcheggio."Non ho mai visto tanta maleducazione in vita mia. Quello che è successo ieri, non è nè colpa dell’organizzazione nè colpa del Comune. Voi nervosissimi per l’attesa come se stesse andando a comprare il pane e non ad un concerto, la prima persona che vedavate ero io. E quindi… perchè non sfogare la vostra rabbia repressa da non so quanti anni su di me, ragazza di 27 anni che stava solo facendo il suo lavoro? Ci son volute 4 ore e mezzo di no stop, dove abbiamo dovuto smistare più di 8 mila macchina, perchè oltre alle 3 mila assegnate al nostro parcheggio, si presentavano altrettante senza biglietti del parcheggio, e forse qualcuna in meno assegnate ad altri parcheggi che si trovavano in tutt’altra zona rispetto a noi. Di questi senza biglietto e di altri parcheggi pretendevano di dover entrare comunque. In 4 ore e mezzo ho visto: gente che non si fermava quando la chiamavo o mentre parlavo" E poi ancora offese, parolacce, minacce di querele o peggio di essere presa a botte".

L'amara riflessione


Io stavo solo lavorando. Ma a sto punto forse è meglio fare come voi… lavorare il minimo ed indispensabile. Ho due figlie piccole, ma in che mondo le sto facendo crescere? Questa cosa mi spaventa e mi preoccupa molto.
 

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