Il concerto e i disagi, Sangiorgi: «Sono molto dispiaciuto, non dovrà più accadere. Ci abbiamo messo l'anima per questo evento: grazie a voi»/Video

Il concerto e i disagi, Sangiorgi: «Sono molto dispiaciuto, non dovrà più accadere. Ci abbiamo messo l'anima per questo evento: grazie a voi»
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Lunedì 14 Agosto 2023, 08:11 - Ultimo aggiornamento: 15 Agosto, 11:30

«Abbiamo saputo dei disagi ma questo non dipende da noi e ci dispiace tanto. Noi ci abbiamo messo l'anima per organizzare questo evento e spero che i nostri sforzi non siano vanificati. Ci avete regalato un sogno. Grazie». Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro, affida a Instagram il suo pensiero all'indomani del concerto N20 Back Home che si tenuto a Galatina. Un evento, il primo nell'area dell'aeroporto Fortunato Cesari, che è stao sì un successo ma condito da polemiche e disagi registrati dai fans per raggungere l'area del concerto. 

Le parole di Sangiorgi

«Grazie a tutti quelli che sono riusciti a raggiungere il concerto - ha detto Sangiorgi - Purtroppo abbiamo saputo dei problemi, anzi siamo anche stati coinvolti in prima persona, almeno io. Mia madre e i parenti per i quali avevo preso un pulmino per arrivare a destinazione in tempo hanno avuto dei problemi: anche loro e sono arrivati quasi a metà concerto - aggiunge - So che tanti non sono rusciti a raggiungere il posto...Io vi voglio dire solo questo: da un lato devo ringraziare tutti per tutto quello che avete fatto, perché è incredibile. Da tutta Italia, da tutta Europa avete cercato di raggiungere il concerto, i nostri collaboratori tutti hanno fatto di tutto per poter rendere agibile un posto che non è avvezzo ai concerti, non si sono mai fatti i concerti nell'aeroporto di Galatina, quindi abbiamo pensato giorno e notte a costruire un sogno che fosse degno della vostra grandezza di tutto quello che ci avete dato in questi anni».

Nel lungo sfogo social Sangiorgi ribadisce la volontà del gruppo di organizzare una grande evento come accade in altri posto di Italia e del mondo, un "numero zero" che come tale poteva - e lo ha fatto - riservare qualche "sorpresa", qualche disagio. «Sono molto felice, da un lato, per l'amore che ci avete dimostrato.

Ma molto dispiaciuto, dall'altro, per tutto quello che è successo, per cose che in qualche modo non dipendono da noi. E mi sembra giusto farvi sapere quanto ho sofferto con voi e sto soffrendo con voi - ha aggiunto - per quella cosa che semplicemente ci lega: l'amore per la musica, il fatto che ci avete messo l'anima per raggiungere il nostro concerto. Per molti non è stato possibile, mi dispiace e spero si possa trovare una soluzione ma spero anche che non si vanifichi quello che in Negramaro hanno voluto fortemente: portare una cosa che altrimenti avremmo fatto sì in posti più consoni, dove si organizzano grandi eventi. Noi ci tenevamo a fare il nostro grande evento a Lecce, nel Salento... Abbiamo cercato un posto, ci hanno offerto con grande gioia l'aeroporto Fortunato Cesari di Galatina con una grande disponibilità si sono fatti tutti un grande "mazzo" - sorride Sangiorgi - Abbiamo lavorato giorno e notte tutti». 

«Quanto accaduto non dovrà più succedere»

A fronte di questo sforzo però si sono registrati dei disagi: «Sono successe cose che a mio avviso non dovranno più succedere e spero che tutti i nostri sforzi per portare la nostra festa dei 20 anni a voi che ci avete dato questi 20 anni siano stati apprezzati. Volevamo regalarvi un sogno - ha detto Sangiorgi - Ecco, il sogno - per chi ci è stato - è stato gigantesco, infinito E chi non ce l'ha fatta a raggiungerci per i motivi che vi ho detto vi promettiamo che saremo sempre più attenti a questo aspetto Spero solo che possiate apprezzare tutto l'amore che ci abbiamo messo come Negramaro, come famiglia, come collaboratori, amanti della musica, come amanti della nostra terra». «Sul palco abbiamo dato l'anima con tutti gli ospiti che sono stati grandiosi e speriamo di aver aperto comunque un varco, una nuova possibilità di avere anche al Sud un posto in cui si possano fare dei grandi concerti, grandi eventi eventi come succede nel resto del mondo. Ci abbiamo provato», conclude. 

«Vi amiamo, grazie»

«Vi voglio bene e sono vicino a tutte le fatiche che avete provato in questa notte, magica per molti e difficile e disastrosa per altri. Però vi prego, provate a festeggiare ancora dentro di voi con noi quell'attimo di eterno e di immenso che c'è stato in questi 20 anni. E spero siano altrettanto lunghi e pieni di voi e di noi quelli che arriveranno e verranno a farsi scoprire e farsi vivere». 

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