Il day after, per i Negramaro, è rivivere istante per istante le emozioni di una serata indimenticabile, con le loro canzoni condivise con l’affetto smisurato del loro pubblico e con l’amicizia dei tanti colleghi accorsi a festeggiare il loro anniversario, i vent’anni di carriera, per un appuntamento imperdibile che ha richiamato oltre 40mila persone.
Le parole
Se qualcosa non ha funzionato a dovere dal punto di vista logistico - ma su questo, si sa, ben poco possono fare gli artisti, oltre a far slittare di alcune decine di minuti l’inizio del concerto, così da permettere l’arrivo a tutti coloro che erano rimasti imbottigliati nel traffico in direzione aeroporto di Galatina - lo spettacolo è stato grandioso. Oltre tre ore di musica suonata con il loro stile e con quel cuore che il pubblico ha subito percepito, emozionandosi dal primo all’ultimo brano della scaletta. Un’emozione che è stata anche la loro, come confermano le parole di Giuliano Sangiorgi dopo il concerto-evento: «Innanzitutto, è stato molto importante il messaggio di pace, amicizia e fratellanza da una base militare aperta dalla musica a nuove missioni, e per questo ringraziamo l’Aeronautica militare». E poi «la grande emozione di essere lì dove tutto è iniziato, a casa, nel Salento, quando tutti spingevano per celebrare l’evento in altri luoghi, come il Circo Massimo a Roma.
Le emozioni
Intervistati a SkyTg24, i Negramaro hanno poi aggiunto: «Vent’anni significano uno schiocco di vita, vorremmo che ne passassero altri venti con un altro schiocco di dita. Quando il tempo vola, vuol dire che sono solo cose belle. È vita allo stato puro, un sogno reale, un tempo che è andato via velocissimo, ma ricco di soddisfazioni e cose belle. Siamo tutti orgogliosi, oltre che emozionati, di far parte di questo gruppo».