Grandi concerti e fiere, Lecce si candida: «Nel Pug uno spazio dedicato, ecco dove»

Grandi concerti e fiere, Lecce si candida: «Nel Pug uno spazio dedicato, ecco dove»
di Paola ANCORA
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Martedì 15 Agosto 2023, 17:51

Uno spazio dedicato ai grandi concerti o a fiere importanti. Il live "N20 Back Home" dei Negramaro organizzato all'aeroporto di Galatina ha portato prepotentemente d'attualità il nodo dell'assenza di un luogo pensato ad hoc per questo genere di live che riuniscono decine di migliaia di persone e, per questo, necessitano di una organizzazione robusta e di una rete infrastrutturale adeguata. Di esempi virtuosi, in Puglia, ce ne sono già: dalla Notte della Taranta alle edizioni del Medimex di Taranto al Locus Festival di Locorotondo, ma ormai da tempo si discute della necessità - anche in chiave di diversificazione dell'offerta turistica - di dare alla Puglia un "tempio" dove ospitare i grandi della musica nazionale e internazionale.

L'annuncio di Salvemini

Ieri, all'indomani delle polemiche che hanno accompagnato il live dei Negramaro - un sogno per chi vi ha assistito, un incubo per chi è rimasto in coda senza poter raggiungere l'area del live - il sindaco del capoluogo salentino, Carlo Salvemini ha rilanciato la sua proposta: creare a Lecce uno spazio dedicato proprio a questo genere di avvenimenti. Lo prevederà espressamente il Piano urbanistico generale (Pug) in fase di redazione e frutto di un lungo confronto "a tappe" avviato dall'amministrazione comunale e dall'assessore all'Urbanistica Rita Miglietta con la città e con tutti i portatori d'interesse.
«Durante il programma delle consultazioni pubbliche attivate per la redazione del nostro Piano Urbanistico Generale - ha scritto ieri in un post proprio il sindaco Salvemini - un focus specifico è stato dedicato ad una questione decisiva e strategica per il futuro di Lecce, quello della "città capoluogo": il sistema di grandi spazi e attrezzature di ruolo sovralocale, che cioè rispondono a domande collettive dei cittadini leccesi, ma anche di altri cittadini, dell'hinterland, di tutta la provincia e non solo. Dentro questo sistema il Pug ha messo a fuoco lo spazio più idoneo per ospitare un'area per i grandi eventi: è l'area che si trova in prossimità dello Stadio (un impianto pubblico tutt'ora pronto a ospitare grandi manifestazioni musicali), da ambo i lati del Viale della Libertà nel quadrante est della città, dove l'amministrazione ha diverse aree di proprietà pubblica, dove un ponte pedonale e ciclabile può collegare il lato nord e sud, che può agevolmente rafforzarsi e consolidarsi con la localizzazione di uno spazio che non deve confliggere con il campionato di calcio».

Un'area ampia, perfettamente collegata al centro e alle tangenziali, che dispone di parcheggi e potrebbe essere raggiunta da navette e mezzi pubblici. Lo spiega sempre il primo cittadino: «Una scelta che è dettata dalla presenza di infrastrutture capaci di accogliere flussi di ingresso e uscita importanti, senza interferire con i normali spostamenti dei cittadini, di ampie superfici che possono accogliere i parcheggi, le fermate dei bus, percorsi ciclabili, attrezzarsi con impianti fotovoltaici, essere agganciate alla tangenziale est, integrarsi con il paesaggio rurale limitrofo, con azioni di mitigazione e compensazione ambientale, non essere dentro il tessuto residenziale. È una opportunità che dobbiamo cogliere insieme: istituzioni, cui spetta la pianificazione pubblica, e il sistema delle imprese del settore interessate a investirci. Non sfugga, infatti, che le esperienze più significative sono caratterizzate da questo connubio imprescindibile, che garantisce l'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera e i capitali necessari».
Ciò che serve, insomma, è che anche le imprese battano un colpo. Perché il Comune certamente metterà sul piatto la pianificazione urbanistica, ovvero l'opportunità - per chi vorrà - di realizzare, insieme, un contenitore simile. Ma ciò che serve sono le risorse, i finanziamenti. «La Puglia ha dimostrato di saper organizzare grandi appuntamenti musicali - ha concluso Salvemini -, da ultimo il bellissimo spettacolo di N20 Back Home dei Negramaro. Non partiamo da zero, ma possiamo arrivare ancora più lontano».

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