Tre giorni di riprese su quattro siti di grandissimo interesse scientifico: il territorio di Nardò e i tesori archeologici della preistoria, tra i più importanti d’Europa, protagonisti di una puntata di “Ulisse, il piacere della scoperta”, la seguitissima trasmissione di Rai Uno condotta da Alberto Angela, che andrà in onda il prossimo aprile.
Il Salento in tv
La Grotta Uluzzo, la Grotta del Cavallo, la Grotta di Capelvenere, nel parco di Porto Selvaggio, ed il Museo della Preistoria di Nardò, sono stati i luoghi di racconto, scelti dalla redazione della trasmissione Rai, che da mercoledì a venerdì della scorsa settimana hanno visto impegnati a Nardò la troupe televisiva guidata dal regista Gabriele Cipollitti, e il noto conduttore e divulgatore scientifico Alberto Angela.
La puntata “neritina” di “Ulisse, il piacere della scoperta”, sarà dedicata all’uomo di Neanderthal: sarà un viaggio antropologico, storico e culturale alla scoperta delle origini dell’uomo.
«Con i collaboratori di Alberto Angela - spiega Filomena Ranaldo, direttrice del Museo della Preistoria di Nardò- dialoghiamo da mesi e insieme abbiamo effettuato diversi sopralluoghi. Tutto ciò si è concretizzato grazie alla sinergia tra le istituzioni e alla collaborazione di diversi esperti. Il valore paesaggistico, scientifico ed emozionale del Distretto della Preistoria di Nardò è oggi al centro di una strategia indirizzata verso un sistema integrato e aperto. È a partire da questa visione che stiamo mettendo in connessione il patrimonio storico di questi luoghi, finora noti prevalentemente a studiosi e appassionati, con la valenza estetica e identitaria percepita dalla comunità e, in generale, dai fruitori».