È una vera e propria pioggia di milioni quella che ha - in senso positivo - colpito Brindisi nelle ultime ore del 2021. Mentre tutti si preparavano per il brindisi di fine anno, infatti, in città arrivava una lunga serie di buone notizie riguardanti svariati progetti, tra rigenerazioni urbane ed efficientamenti energetici, candidati dal Comune. E finanziati per un totale di 30 milioni di euro. Ai quali si aggiungono i 10 ottenuti da Arca Nord per un progetto, in collaborazione con l’ente locale, per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di via Adige.
Mobilità a Materdomini
I progetti del Comune, in particolare, sono cinque e quelli che, complessivamente, hanno ricevuto il finanziamento più cospicuo, ovvero 17,8 milioni di euro, sono certamente quelli candidati ai bandi per rigenerazione urbane del ministero dell’Interno e relativi al quartiere Materdomini ed al centro.
Parcheggi in centro
Infine, il terzo progetto, per un valore di 10 milioni e 100mila euro, riguarda il centro e prevede la realizzazione di una cerniera di mobilità, con parcheggio d’interscambio nell’area dell’ex scalo merci delle Ferrovie dello Stato in via Tor Pisana. Proprio utilizzando lo scalo ferroviario ormai dismesso, infatti, sarà possibile collocare una serie di funzioni legate alla sosta ed alla sharing mobility (auto e bici), alla mobilità elettrica, alla mobilità dolce e perfino al servizio dei camper. La grande disponibilità di spazi in quell’area, tra l’altro, secondo i calcoli consentirà di realizzare un numero enorme di posti auto: 600 in tutto. Una quantità teoricamente capace di rispondere a tutta la richiesta di sosta per l’area del centro storico.
Il waterfront
Inoltre è stato finanziato dal ministero dei Trasporti, con 11,7 milioni di euro, il progetto Brindisi Smart City Port, che prevede il completamento del waterfront da piazzale Lenio Flacco a porta Thaon de Revel con la salita di via Camassa e largo Azzolino. Su via del Mare, lungo le mura, saranno riqualificati l’area archeologica e una parte di piazzale Spalato. Ci sarà anche un percorso ciclopedonale che collegherà il piazzale con l’ex capannone Montecatini.
Lo stadio “Faunzzi”
A questi si aggiungono 569mila euro, ottenuti dal ministero per la Transizione ecologica nel Programma sperimentale per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano, per il parcheggio dello stadio Fanuzzi. Il progetto prevede la realizzazione di un’area a verde accanto al parcheggio tifosi ospiti; la realizzazione di una nuova pavimentazione; la raccolta delle acque meteoriche che saranno utilizzate per l’irrigazione del tappeto erboso del campo di calcio. Progetti, commenta il sindaco Riccardo Rossi, «importanti e che contribuiranno a migliorare la città in diversi quartieri. Siamo soddisfatti per il lavoro svolto dai tecnici e fieri di aver puntato sullo sviluppo di progettualità vincenti».
Il resto della provincia
Anche nel resto del Brindisino sono state concesse, da diversi ministeri, molte risorse per interventi di rigenerazione urbana, recupero di beni pubblici, rifunzionalizzazione ed efficientamento energetico. Tra Ostuni, Carovigno, Mesagne, San Vito dei Normanni e Ceglie, infatti, in arrivo ci sono oltre 18,8 milioni di euro. Fasano, dal canto suo, ha ottenuto 5 milioni di euro ed altrettanto anche Francavilla Fontana.