Botta e risposta tra candidati sindaco. Massari: «La Carluccio? Non ha tempo di approfondire perché ha tre figli». «Massari stia tranquillo, costruirò per loro una città migliore»

BRINDISI - «Per esempio se vincesse l’avvocatessa Carluccio, che continua a parlare di convenzioni, quando le convenzioni non c’entrano più nulla, significa che non sa neppure di quello di cui parla. Evidentemente c’ha tre bambini e non ha il tempo di approfondire». Lo ha detto, riferendosi all’avversaria che è rappresentata dai fittiani di Cor, da Noi Centro e da alcuni ex Pd riuniti in una lista civica, l’avvocato amministrativista Nicola Massari, candidato sindaco a Brindisi per Forza Italia, supportata anche da Noi con Salvini e Fratelli d’Italia, che stamani è stato formalmente presentato alla città. Erano presenti alla conferenza stampa anche il coordinatore regionale di Fi, Luigi Vitali e i rappresentanti locali delle altre forze.
Massari parlava di inquinamento e di rapporti con l’Enel. «Quindi non vorrei dire come Bertolaso, per l’amor di Dio, ma uno che si candida a sindaco almeno un punto studiatelo e vienicelo a dire. Ma non può impostare una campagna elettorale dicendo io ho tre bambini? Cara collega Carluccio, tuo padre quando ha autorizzato la centrale ha pensato ai bambini degli altri?». Il padre della Carluccio, Bruno, è stato sindaco di Brindisi dal 1980 al 1984.
Massari ha poi affrontato diverse tematiche cittadine, tra cui anche alcune riguardanti le opere pubbliche e ha anche parlato del suo passato nelle file dell’Italia dei valori: «L’Idv non era una malattia, era un partito politico discioltosi qualche anno addietro dopo che Report ne svelò le magagne del suo condottiero. Tecnicamente non sono un ex Idv, ma sono un orfano Idv. Quantomeno chiamatemi orfano Idv. Non rinnego quella esperienza, perché la base del partito era composta da uomini seri, integri e onesti».

Non si è fatta attendere la replica di Angela Carluccio: «Stia tranquillo l'avvocato Massari: forse sottrarrò del tempo ai miei bambini ma li ripagherò costruendo per loro, e per i figli di tutti i brindisini, una città migliore». Così ha risposto il candidato sindaco di Brindisi per una coalizione moderata (Cor, Noi Centro ed ex Pd) a Nicola Massari, aspirante primo cittadino di Forza Italia. «L'avvocato Massari evidentemente - ha aggiunto - preso dalla foga dell'improvvisa candidatura, non ha avuto il tempo di documentarsi sull'importanza che le convenzioni Enel avranno nel futuro immediato di questa città. Io l'ho fatto e posso chiarire le idee al collega in qualsiasi momento, dimostrandogli che si tratta di svariati milioni di euro all'anno che Enel ha il dovere di pagare, da subito, alla nostra città. A questo punto però l'elettorato deve prendere atto che da un lato il centrodestra sostiene che le convenzioni non c'entrano nulla, dall'altro che il centrosinistra si candida proprio con l'Enel seduta in prima fila. Io invece - conclude Angela Carluccio - confermo che le convenzioni saranno il primo punto da affrontare il giorno successivo alle elezioni».