Furti nelle villette e nei trulli: i ladri fanno razzie e brindano con un amaro

Sull'emergenza sicurezza convocato a Ceglie un consiglio monotematico

Furti nelle villette e nei trulli: i ladri fanno razzie e brindano con un amaro
di Maria GIOIA
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Martedì 14 Febbraio 2023, 07:49 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 13:38

È allarme furti nelle campagne del Brindisino, dove il fenomeno è tornato a manifestarsi nell'ultimo weekend. Tra le zone più colpite, in particolare, si parla di Ceglie Messapica e di Ostuni che sono state prese di mira da ignoti pronti a fare razzia in villette e trulli con lamie prive di sistemi antifurto o di videosorveglianza, approfittando dell'assenza dei proprietari per portare via tutto ciò che si trovava a portata di mano, persino bombole del gas e generi alimentari come il vino conservato all'interno delle botti. In un caso, i ladri hanno pure brindato con un bicchiere di Amaro del Capo, lasciando la bottiglia aperta sul tavolo della cucina e rubando i bicchieri utilizzati per bere.

I furti sono stati denunciati alle forze dell'ordine, che hanno effettuato dei sopralluoghi per raccogliere elementi utili alle indagini volte a rintracciare gli autori delle scorribande tra le abitazioni, situate in aree rurali spesso isolate, che agiscono senza essere disturbati, aiutati dal buio e dall'assenza di sistemi di sicurezza.

Le denunce

Nello specifico, a Ceglie Messapica sono quattro le denunce presentate domenica mattina presso la stazione dei carabinieri di via Premuda per altrettanti furti messi a segno nei pressi della chiesa di contrada Galante Palazzo Menzella.

Secondo quanto è stato possibile apprendere ieri, i ladri si sono intrufolati in quattro trulli con lamie, presenti nello stesso tratturo, forzando le porte di ingresso e portando via un po' di tutto, come bombole del gas, televisori, paraspigoli in alluminio, profumi e vari oggetti di arredo in ceramica. I malviventi sono entrati in azione mettendo a soqquadro le abitazioni e generando il caos.

Non contenti di quanto compiuto, in un trullo hanno raggiunto il frigorifero in cucina e arraffato una bottiglia di liquore Amaro del Capo con dei bicchieri. Dopo aver bevuto, hanno lasciato la bottiglia aperta sul tavolo. Inoltre, in un secondo trullo, sempre presente nelle vicinanze, gli ignoti malfattori hanno svuotato pure delle botti di vino, prodotto in occasione dell'ultima vendemmia. Quando i proprietari si sono resi conto dei danni subìti non hanno potuto fare altro che chiedere l'intervento dei carabinieri della stazione locale. Una pattuglia è giunta sul posto e ha effettuato un sopralluogo per ricostruire quanto accaduto al fine di dare avvio all'attività investigativa con l'obiettivo di rintracciare quello che sembra essere un gruppo di malfattori organizzato e specializzato nel compiere furti all'interno di ville di campagna.

Purtroppo, questi non sono fatti isolati. Negli ultimi mesi sono diversi i casi di assalto ad abitazioni sul territorio cegliese. Tra dicembre e gennaio si sono verificati pure episodi dello stesso tipo in appartamenti e villette, in presenza dei proprietari. Stando a quanto spiegato in una nota della prefettura di Brindisi, diramata nei giorni scorsi, dopo un vertice con il sindaco, Angelo Palmisano, i reati commessi a Ceglie sono in calo rispetto agli anni precedenti e, attualmente, nel corso del servizio di monitoraggio svolto dalle forze dell'ordine sul territorio non sono emersi «particolari motivi di preoccupazione». Ma, nel frattempo, è stato convocato un consiglio comunale monotematico sull' «emergenza sicurezza» in città in programma il prossimo 22 febbraio alle 15 nell'aula consiliare del municipio di via De Nicola.

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