Materdomini di Brindisi, quasi completo il recupero dell'area: sta per tornare l'ex Picnic

Il rudere dell'ex Picnic
Il rudere dell'ex Picnic
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Lunedì 1 Maggio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20:49

Pronto la pubblicazione l’avviso con il quale l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale rende noto che una associazione temporanea di imprese ha richiesto la concessione ventennale dell’area del Pic-nic, a due passi dal porticciolo turistico e da cala Materdomini. Un’area che, complice il bel tempo ma anche grazie alla presenza del nuovo “Estoril”, nelle ultime giornate di festa è stata letteralmente presa d’assalto da tantissime persone, provenienti non solo da Brindisi.

L'iter per la concessione

Trattandosi di una concessione ventennale, l’avviso va pubblicato anche sulla Gazzetta ufficiale e proprio nei giorni scorsi è arrivato il preventivo per la pubblicazione, a carico della società che richiede la concessione. Nei prossimi giorni, dunque, il cosiddetto “rende noto” sarà pubblicato. Dopo di che, eventuali altre società interessate alla concessione dovranno formalmente prendere contatti con l’Authority per comunicare la loro volontà di richiedere una concessione per la medesima area. Se in questo lasso di tempo, invece, nessuna società dovesse comunicare nulla, la concessione sarebbe automaticamente aggiudicata all’attuale richiedente.

Una domanda dopo la manifestazione d'interesse

La richiesta è stata formalizzata, alla fine dello scorso mese di marzo, dopo che otto aziende (due delle quali non in possesso dei requisiti richiesti) hanno partecipato alla manifestazione d’interesse bandita dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale. A quel punto, l’ente portuale ha scritto ai restanti sei partecipanti per chiedere loro di mettere nero su bianci la richiesta di concessione. Allo scadere dei termini, come detto alla fine di marzo, solo una associazione temporanea di imprese, della quale fanno parte anche una società di costruzioni ed una che opera nel settore della ristorazione, ha presentato istanza formale, allegando anche una proposta progettuale per il recupero del locale sulla costa.

L'attesa per eventuali altre richieste

A questo punto, dunque, è arrivato il momento della pubblicazione della richiesta, per verificare che non ci siano altre aziende interessate. Se quella presentata resterà l’unica offerta, come detto, si procederà con l’avvio dell’istruttoria per il rilascio della concessione demaniale. Che, tra le altre cose, prevede il rilascio dei pareri dei vari enti competenti, compreso il Comune di Brindisi. Se tutto procederà con rapidità ed i pareri arriveranno in tempi brevi, la speranza dell’Authority è quella di rilasciare la concessione - di durata ventennale - entro due mesi e mezzo al massimo, in modo che entro l’estate possano prendere il via i lavori per il recupero del Pic-nic.

Un'area in fase di valorizzazione

Che, insieme ad Estoril, Marina di Brindisi e cala Materdomini contribuirebbe a rendere sempre più attrattivo un tratto di costa che fino a qualche anno fa era colpevolmente sottoutilizzato. Il rudere dell’ex Pic-nic ha rappresentato per molto tempo una ferita per la città, proprio per lo stato di abbandono in cui è finita l’area nel corso degli ultimi decenni. I vandali, infatti, hanno distrutto il locale che un tempo rappresentava la Brindisi del boom economico. Il bar, la cucina, la sala e il giardino esterno si presentano oggi come un ammasso di vetri rotti e scritte oscene di ogni tipo. Le vetrate sfondate (pericolose solo ad avvicinarsi) consentono di vedere lo stato di abbandono degli interni dell’ex ristorante. A questo recupero si potrebbe aggiungere poi, se andrà in porto l’accordo con la proprietà, la trasformazione di metà dell’area di Babylandia in parco pubblico.

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