Dopo l'ex sindaco Consales torna in libertà anche Screti

BRINDISI - E' tornato in libertà l'imprenditore Luca Screti, il patron della società Nubile di Brindisi, accusato di corruzione in concorso con l'ex sindaco Pd di Brindisi Mimmo Consales, anch'egli rimesso in libertà martedì scorso. Per la scarcerazione di Screti, che ha collaborato con i magistrati e che ha fornito una versione dei fatti ritenuta attendibile, il pm Giuseppe De Nozza ha dato parere favorevole all'istanza formulata dall'avvocato Vincenzo Farina. Parere contrario era invece stato dato dalla procura alla richiesta di scarcerazione di Consales. Secondo il pm, viste le imminenti elezioni amministrative di giugno, vi sarebbe ancora pericolo di reiterazione del reato per l'ex amministratore che potrebbe ancora avere un'influenza politica in campagna elettorale. 

Il 6 febbraio scorso l'imprenditore era stato posto in carcere, poi aveva ottenuto i domiciliari dopo l'interrogatorio con i pm. Avrebbe garantito all'allora primo cittadino, che si è dimesso dopo l'arresto, una mazzetta di 30.000 euro per il pagamento di una parte del debito di 315.000 euro con Equitalia, in cambio di facilitazioni nell'iter amministrativo per l'affidamento alla società Nubile della gestione di un impianto per il trattamento dei rifiuti.