Ambulatori reumatologici irregolari: sospese dieci strutture pubbliche

Ambulatori reumatologici irregolari: sospese dieci strutture pubbliche
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Sabato 19 Dicembre 2015, 07:58 - Ultimo aggiornamento: 11:51
BRINDISI - I carabinieri dei Nas di Taranto nell’ambito di indagini delegate dalla procura di Brindisi, hanno ravvisato irregolarità che hanno portato alla revoca dell’autorizzazione all’esercizio a 10 ambulatori pubblici negli ospedali di tutta la Puglia, preposti alla gestione di pazienti con patologie reumatiche.

In particolare gli accertamenti, condotti nell’ambito di un’inchiesta del pm della procura di Brindisi Milto Stefano De Nozza, hanno consentito di riscontrare l’assenza dei requisiti minimi strutturali, tecnologici e organizzativi presso dieci ambulatori istituiti secondo il modello “hub” e “spoke”, i primi centri deputati a interventi diagnostici e terapeutici ad alta complessità per il trattamento di pazienti affetti da malattia reumatologiche, i secondi invece destinati alla gestione ordinaria di pazienti con le medesime patologie.

A seguito di quanto rilevato dagli investigatori il servizio Programmazione assistenza ospedaliera e specialistica dell’assessorato alla Salute della Regione Puglia, al fine di tutelare la sicurezza dei pazienti e garantire l’appropriatezza delle prestazioni, ha disposto l’immediata sospensione dell’esercizio.
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