Asi, scontro a Bari: Confindustria rimpiazza Frezza. Nominato Bonerba

Asi, scontro a Bari: Confindustria rimpiazza Frezza. Nominato Bonerba
di Nicola MANGIALARDI
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Sabato 16 Dicembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 13:14

Ci mette meno di ventiquattr’ore Confindustria a sostituire il suo rappresentante dimissionario alla zona industriale. La giunta di confindustria delle province di Bari e Barletta-Andria-Trani, presieduta da Sergio Fontana, nel tardo pomeriggio di ieri, ha provveduto ad indicare il nominativo che, per conto dell’associazione degli industriali, dovrà sedere nel consiglio di amministrazione dell’Asi, il consorzio per l’area di sviluppo della zona industriale di Bari. Nomina resasi necessaria in seguito alle dimissioni del precedente rappresentante degli industriali, dimessosi l’altro ieri sera, Francesco Frezza. Il nome designato che dovrà, comunque, a mente di statuto, essere eletto dall’assemblea dei soci della società pubblico-privata che gestisce la zona industriale del capoluogo barese è quello dell’ingegnere cinquantacinquenne barese Nicola Bonerba, presidente di Ance e vice presidente di confindustria di Bari e Bat. A sostituire il dimissionario patron del legname Sergio Fontana ha chiamato il suo numero due.
Bonerba ha un curriculum e una esperienza di tutto rispetto, già amministratore unico dell'azienda edile Coebo srl, al vertice del Pirp-Japigia srl e presidente della “Cassa edile della provincia di Bari”, dal 2015. E proprio sulle caratteristiche legate all’esperienza e alla disponibilità che il vice di Fontana è stato scelto come persona giusta per sostituire il dimissionario Frezza che sono nella tarda serata di giovedì ha formalizzato le sue dimissioni motivandole con problemi personali e di indisponibilità a ricoprire quel ruolo per impegni legati alla sua attività imprenditoriale.

Il commento di Fontana

«E’ un professionista di grande esperienza», fa sapere Fontana che aggiunge: «La scelta è ricaduta su di una persona di grandissima esperienza nel settore dell’urbanistica, dell’edilizia, degli appalti pubblici e della pubblica amministrazione. Un uomo», continua il numero uno degli industriali baresi, «che ha grande disponibilità ed enormi capacità gestionali e di rapporti e che potrà ben sostituire Francesco Frezza al quale va un grande ringraziamento per quanto fatto fino ad ora e che lascia, come mi ha rappresentato per suoi impegni professionali nella sua azienda». Per Fontana «è innegabile, d’altro canto, che all’Asi c’è qualche difficoltà e ci sono alcuni problemi che dovranno per forza di cose trovare soluzione e sono certo che con l’impegno di Nicola Bonerba mi auguro che possano essere risolti in serenità con la possibilità di potenziare l’efficacia dell’azione del consorzio di sviluppo dell’area industriale di Bari». Sulla notizia delle dimissioni del rappresentante di confindustria non si è registrata alcuna presa di posizione o commento da parte dei sindaci dei comuni soci del consorzio se non la sola voce del sindaco della città che ospita la sede legale dell’ente. A cercare di spegnere le polemiche interviene, anche, l’ingegner Nicola Bonasia, primo cittadino di Modugno, città che fornisce quasi tre quarti di territorio alla zona industriale. «Avendo appreso da organi di stampa delle dimissioni di Frezza, ho sentito personalmente il presidente Vulcano, con il quale mantengo ottimi rapporti, e il consigliere Frezza, persona di grande professionalità e sempre disponibile, nell’ambito del ruolo ricoperto, con il comune di Modugno ed entrambi mi hanno confermato che non c’è stato nessuno scontro o dissapore. Anzi, il consigliere Frezza mi ha confermato che la sua decisione è legata maggiori, più importanti e prioritari impegni personali. Adesso il pallino torna nelle mani del presidente del consorzio che gestisce l’Asi, l’area industriale piu’ importante della regione Puglia, Pierluigi Vulcano che dovrà’ procedere ad attivare l’iter per la presa d’atto delle dimissioni di Frezza e l’elezione, in assemblea dei soci, del nuovo rappresentante del mondo degli industriali nel consiglio di amministrazione.
 

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