Fece esplodere un bancomat ma dopo due anni è stato rintracciato e arrestato. Erano le 03.35 del 10 luglio 2021, quando il bancomat di un Istituto di Credito di Ruvo di Puglia veniva fatto saltare in aria mediante la cosiddetta “marmotta” piena di esplosivo. Il danno procurato permetteva a tre dei malfattori in opera di asportare dall’interno del dispositivo che elargisce il danaro, ben oltre 50.000 euro.
Qualcosa è andata male per qualcuno di questi che, per cause indipendenti dal fatto reato a cui stava collaborando, perdeva un passamontagna di colore nero.
L'arresto
Rintracciato presso la sua abitazione, su ordine del Gip del Tribunale di Trani, che ha valutato la proposta di misura cautelare della Procura della stessa sede, i Carabinieri lo hanno tratto in arresto e condotto in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
L’indagato dovrà rispondere di furto aggravato mediante l’utilizzo di esplosivi e di conseguenza di porto e detenzione di materiale esplodente.