Mobilità, la linea Bari-Bitritto a rischio stop: «Ma lunedì partono i primi treni»

Un ricorso potrebbe bloccare, di nuovo, la linea ferroviaria

Mobilità, la linea Bari-Bitritto a rischio stop: «Ma lunedì partono i primi treni»
Mobilità, la linea Bari-Bitritto a rischio stop: «Ma lunedì partono i primi treni»
di Elga MONTANI
4 Minuti di Lettura
Venerdì 5 Gennaio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 8 Gennaio, 16:28

Un ricorso potrebbe bloccare, di nuovo, la linea ferroviaria Bari-Bitritto. L’affidamento diretto del servizio a Trenitalia, realizzato dalla Regione Puglia e approvato in giunta nel mese di dicembre, potrebbe non aver seguito la procedura necessaria e non aver rispettato la normativa Ue sulla concorrenza.

Una questione che mette in allarme i tanti cittadini che da quasi 40 anni attendono che la ribattezzata “linea fantasma” diventi realtà.

Nonostante i problemi insorti, legati anche al fatto che è arrivata una proposta alternativa per gestire lo stesso servizio di trasporto, la Regione ha deciso però di andare avanti, confermando l’attivazione della linea lunedì prossimo, 8 gennaio. E in una nota, l’assessorato ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Puglia ha sottolineato che «partirà regolarmente lunedì 8 gennaio il servizio ferroviario di Trenitalia sulla linea Bari-Bitritto gestita da Rfi (Rete Ferroviaria Italiana)». Non dovrebbe comunque esserci alcuna inaugurazione in pompa magna, come aveva annunciato il sindaco di Bari, Antonio Decaro. La motivazione ufficiale della rinuncia all’inaugurazione della Bari-Bitritto sarebbe legata «alla impossibilità di poter avere la presenza di un rappresentante del ministero». Anche se è probabile che la mancata inaugurazione possa essere legata al fatto che, nonostante la volontà della Regione di andare avanti e far partire il tutto, il servizio potrebbe essere bloccato più avanti da un tribunale. 

Per ora, si parte

Per il momento, lunedì 8 gennaio alle 14:07, dopo le corse di prova realizzate da Trenitalia in queste ultime settimane, è prevista la partenza del primo treno, che da Bari, passando per le due fermate attualmente presenti sulla linea ovvero Loseto e Santa Rita, arriverà a Bitritto, in circa venti minuti. Il servizio, così come previsto, garantirà agli utenti 28 corse al giorno, 14 corse per ciascuna direzione, dal lunedì al sabato. Il servizio domenicale e festivo, invece, presenterà un'offerta ridotta. La lunga odissea della Bari-Bitritto, che si sperava fosse conclusa, non riesce ancora a vedere la parola fine. Il progetto, nato nel 1986 come metropolitana che avrebbe dovuto collegare Bari e Bitritto in soli sette minuti, aveva come obiettivo iniziale l’attivazione del servizio per i mondiali di Italia ’90. Ma non solo tale servizio non è partito per Italia ’90, ma negli anni ha affrontato diversi stop. I lavori, inizialmente appaltati alle Ferrovie Calabro Lucane, divenute poi le attuali Fal, non partirono prima del 1998, per bloccarsi subito. Nel 2006 le Fal bandirono una nuova gara per la progettazione e la valutazione di impatto ambientale del completamento della linea, unitamente allo studio di fattibilità per l’ingresso sul piazzale Rfr di Bari Centrale dei treni a scartamento ridotto. 

Nel 2009, l’allora presidente della Regione, Nichi Vendola, aggiunse altri fondi per la realizzazione del progetto. Regione Puglia, Rfi e Fal sottoscrissero, quindi, una convenzione per la realizzazione dell’innesto della linea Bari-Bitritto sulla Bari-Taranto, gestita da Rfi, in corrispondenza del bivio di Bari-Sant'Andrea. Nel 2013 e poi nel 2015 si continuarono i lavori per poi bloccarsi subito dopo. A maggio del 2022, dopo che nel 2020 la Regione aveva formalizzato il passaggio dell’infrastruttura da Fal a Rfi, erano partiti i lavori di adeguamento della linea alle normative di sicurezza attuali. In un primo momento si era parlato di attivazione del servizio a settembre 2023, per poi spostare tutto a inizio 2024. Quest’ulteriore tegola del ricorso sull’affidamento rischia di mandare di nuovo tutto in fumo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA