Preparare una focaccia al suono della Bibbia: in chiesa da don Michele si cucina e ci si diverte. «Così vengono tanti giovani»

Preparare una focaccia al suono della Bibbia: in chiesa da don Michele si cucina e ci si diverte. «Così vengono tanti giovani»
Preparare una focaccia al suono della Bibbia: in chiesa da don Michele si cucina e ci si diverte. «Così vengono tanti giovani»
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Lunedì 13 Novembre 2023, 17:27 - Ultimo aggiornamento: 17:58

Trasformare la canonica di una chiesa in laboratorio di cucina in cui si impasta e si fa evangelizzazione. Amalgamare farina, sale e lievito a un brano della Genesi. Degustare manicaretti preparati tra nozioni religiose e olio che sfrigola in padella. «Far conoscere la parola di Dio con le mani in pasta è un modo per coinvolgere i più giovani nella catechesi che altrimenti risulterebbe per loro poco entusiasmante», spiega don Michele Schiavone, parroco della chiesa di San Pio di Margherita di Savoia, nel nord Barese.

È stato lui ad aver ideato l'originale catechesi. «In questo quartiere periferico bambini e adolescenti hanno solo la parrocchia come istituzione e io non voglio possano trascorrere il tempo libero per strada», spiega il giovane sacerdote. «Dobbiamo inventarci di tutto pur di tenerli qui», aggiunge.

E così a suon di ricette, la catechesi ha finora sporcato le mani di una ventina di studenti e studentesse delle scuole superiori.

I dettagli

«La catechesi inizia con la lettura di un passo della Bibbia o del Vangelo da cui capiamo che con i frutti della Terra che il Signore ci dona con tanto amore, possiamo preparare torte, panzerotti e altre prelibatezze», riferisce il prete. Chi frequenta la catechesi impara, cucina e poi degusta e «soprattutto non ha gli occhi e il cervello immobilizzati sul cellulare», sottolinea don Michele.

«Mi hanno colpito le risposte dei ragazzi alla domanda 'cosa ci insegna la Parola di Dio?'- dice - alcuni hanno risposto che ci guida, altri che insegna la condivisione, altri ancora che unisce». Gli incontri «per il momento si svolgono ogni due settimane e hanno coinvolto anche i bambini solo che sono più rumorosi e vivaci», sorride don Michele che ha già programmato una uscita in barca con i pescatori. «Sarà l'occasione per spiegare non solo la pesca di uomini fatta da Gesù prima e dai suoi apostoli dopo ma anche per tirare su reti con vongole e telline con cui condire gli spaghetti», conclude.

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