«Pesce maleodorante e troppe verdure». L’ira dei genitori sulla mensa scolastica

La replica anche della Ladisa: «Tutti i piatti serviti sono risultati integri sotto il profilo della salubrità, del rispetto delle norme di sicurezza e della provenienza della materia prima richiesta»

«Pesce maleodorante e troppe verdure». L’ira dei genitori sulla mensa scolastica
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Martedì 9 Gennaio 2024, 19:59

Troppi passati di verdure o cavolfiore, un pesce "da cattivo odore" e tanti bimbi che tornano a casa senza toccare cibo. Monta la protesta a Bari per il servizio di refezione scolastica. Ogni giorno si stanno registrando continue segnalazioni riguardo ai pasti che vengono serviti. «E' un incubo, raccontano alcune mamme - non sappiamo più come fare. Le nostre segnalazioni finiscono nel vuoto e i nostri bimbi tornano a casa senza toccare cibo».

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il pesce servito in mensa nella giornata di oggi, martedì. «Mio figlio si è sentito male», ha raccontato un'altra mamma.

Dal Comune garantiscono che partiranno delle "interlocuzioni" con la Ladisa per rispondere alle varie segnalazioni.

La replica

Arriva la replica anche della Ladisa: «Tutti i piatti serviti sono risultati integri sotto il profilo della salubrità, del rispetto delle norme di sicurezza e della provenienza della materia prima richiesta».

«La differenza dal merluzzo che abitualmente è sulle tavole dei pugliesi - aggiungono gli esperti di Ladisa - è sostanziale perché la sua consistenza è più soda, densa e generalmente poco gradevole. Il suo odore molto forte. Eppure è un pesce molto pregiato e prevalentemente consigliato dai nutrizionisti. Per le bambine e i bambini però, abituarsi ad un sapore e ad un gusto così differente non è affatto facile. Anzi, è proprio la causa scatenante delle proteste che si sono basate evidentemente su equivoci».  Infine, in accordo con il Comune, con cui è in corso una fitta interlocuzione, stiamo valutando tutti gli scenari possibili per rispettare le indicazioni ministeriali, nell’unico interesse di tutelare la salute e gli aspetti nutritivi degli       2 alimenti, ma allo stesso tempo proporre alle famiglie e ai bambini un menù di gusto che vada incontro ai sapori della nostra tradizione. 

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