Bari, Laforgia apre alle primarie: «Chiamiamole unitarie». Conte apprezza: «Non ci opponiamo»

Bari, Laforgia apre alle primarie: «Chiamiamole unitarie». Conte apprezza: «Non ci opponiamo»
di ​Beppe STALLONE
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Venerdì 23 Febbraio 2024, 08:35 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 11:08

«Su mandato della Convenzione Bari 2024, nelle prossime ore proporrò a Vito Leccese di discutere e individuare insieme le modalità di una consultazione pubblica degli elettori del centrosinistra, da tenere entro la prima metà del prossimo mese di marzo, allo scopo di superare lo stallo in cui si trova, nei fatti, la coalizione». Michele Laforgia apre alle primarie per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra a Bari. Per la prima volta il leader de La Giusta Causa - tramite Facebook - pensa alla possibilità di andare al voto. «Unica condizione per procedere di comune accordo in questa senso è rappresentata dalla contestuale disponibilità al confronto, senza il quale qualsiasi modalità di voto si risolverebbe in una conta priva di contenuti. La proposta dovrebbe essere avanzata alla prossima riunione della coalizione, prevista per martedì prossimo. Non si tratta, quindi di elucubrare improbabili algoritmi, nè tantomeno di rimettere la scelta a un gruppo ristretto di “saggi”, bensì semplicemente di garantire la piena democraticità e rappresentatività della consultazione, scongiurando, con regole certe, qualsiasi rischio di inquinamento e annacquamento del voto. Potremmo chiamarle Unitarie: un grande evento pubblico a cui partecipano tutti coloro che si riconoscono nella coalizione progressista, previa registrazione e identificazione, e i candidati, con tutte le forze politiche della coalizione, si impegnano a rispettare l’esito del voto finale qualunque esso sia», scrive.

«Finalmente un segnale concreto verso la ricerca dell'unità. Non possiamo che essere contenti che Michele Laforgia abbia accettato il confronto, libero, aperto e democratico che coinvolge il popolo del centrosinistra sulla scelta della guida della coalizione. Questo confronto non può che chiamarsi primarie». La dichiarazione del candidato del Pd alle Comunali di Bari, Vito Leccese. «Resta il rammarico per il tempo perso - aggiunge - e per le frizioni create tra le parti.

Come sempre ho fatto in queste settimane, mi rimetterò alle scelte del Partito democratico e delle forze che siedono al tavolo della coalizione, le uniche titolate a stabilire le regole della consultazione popolare. Quanto alle regole, io sono dell'idea che non ci sia nessuna ragione per cambiare lo strumento che da anni il centrosinistra utilizza e che questa non sia materia di cui si devono occupare i candidati».

«Il M5S ha più volte ribadito di non ritenere lo strumento delle primarie come il più adatto a individuare il migliore candidato per attuare un programma comune a forze politiche di diversa estrazione», ma «la situazione che si è venuta a creare su Bari è davvero singolare per cui prendiamo atto e apprezziamo il gesto di grande apertura compiuto da Laforgia», spiega Giuseppe Conte. «A questa sua proposta non ci opponiamo, anzi auspichiamo che possa contribuire ad aprire e a concentrare il dibattito cittadino sui temi e progetti per Bari che ci stanno a cuore»

Emiliano: «Candidato unitario»

«Ieri c'è stato un evento importante e cioè che Michele Laforgia ha accettato di fare le elezioni primarie e per me questo è motivo di grande soddisfazione perché avremo adesso la certezza di un candidato unitario e soprattutto la certezza che la nostra comunità, della quale fanno parte sia Vito Leccese sia Michele Laforgia, non si dividerà. Questo è un evento grandissimo, io ho lavorato molto per questo risultato». Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano a Molfetta (Bari) a margine della conferenza stampa sulla vertenza Network Contacts. Rispondendo ai giornalisti, Emiliano ha ringraziato «Michele Laforgia e Vito Leccese che gli ha offerto le primarie». «Adesso spero si incontrino rapidamente per definire le regole - ha aggiunto - bisogna sbrigarsi perché le elezioni arrivano».

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