Aggressione omofoba, ora c'è l'inchiesta della Procura

Aggressione omofoba, ora c'è l'inchiesta della Procura
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Mercoledì 6 Luglio 2022, 15:02 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 21:39

A pochi giorni dall'aggressione omofoba che si è verificata a Bari, la Procura ha aperto un'inchiesta per lesioni e acquisito i filmati delle telecamere.

L'inchiesta

La Procura di Bari ha aperto una indagine, al momento a carico di ignoti, con l'ipotesi di reato di lesioni personali in concorso, con riferimento alla presunta aggressione omofoba avvenuta domenica sera all'interno del parco Rossani di Bari. Una coppia di persone "non binarie" sarebbe stata insultata e ferita con lancio di sigarette accese e infine uno dei due colpito alla testa con una pietra.

Sull'episodio, subito denunciato dalle associazioni Lgbt del territorio che il giorno dopo hanno organizzato un presidio di solidarietà, indaga la Polizia, coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Maralfa.

Al momento gli atti in possesso degli inquirenti non evidenziano il movente omofobo, comunque non contestabile come aggravante specifica in assenza di una legge. La Procura ha già dato deleghe specifiche di acquisire le immagini delle telecamere di videosorveglianza, che sarebbero già stata visionate, e sentire le due presunte vittime dell'aggressione, una ragazza 23enne di Foggia e un ragazzo 19enne di Pescara, i quali il giorno dopo il pestaggio hanno formalizzato la denuncia a Foggia. A quando si apprende e come denunciato anche dalle due presunte vittime, il gruppo di presunti aggressori sarebbe composto da almeno una decina di persone, tutte molto giovani.

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