Il maresciallo dei carabinieri Vincenzo Giovanni Paladini compie 100 anni: festa per l'Arma a Taranto

Il maresciallo dei carabinieri Vincenzo Giovanni Paladini compie 100 anni: festa per l'Arma a Taranto
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Venerdì 17 Maggio 2024, 14:58

Il maresciallo dei carabinieri Vincenzo Giovanni Paladini ha compiuto oggi cent’anni. In congedo dal 1985, nella mattinata di oggi, 17 maggio, ha festeggiato il compleanno a Taranto con la famiglia e con l'altra grande famiglia, quella dei carabinieri.

Il maresciallo ha ricevuto, infatti, la visita dal comandante provinciale dei carabinieri di Taranto, il colonnello Gaspare Giardelli, che, accompagnato dal capitano Francesca Romana Fiorentini, comandante della compagnia e altri militari della sede oltre ad un rappresentante dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri, ha portato gli auguri del comandante generale, il generale corpo d’Armata Teo Luzi.

La carriera di Vincenzo Giovanni Paladini

Nato a Surbo, in provincia di Lecce, il 17 maggio del 1924, sposato dal 1961 con la signora Angela, padre di 3 figli e nonno di quattro nipoti, Paladini ha indossato per la prima volta l’uniforme appena diciannovenne. Dopo aver frequentato la scuola Allievi Carabinieri di Roma, venne destinato nella provincia di Palermo, dove è stato impegnato in prima linea nella lotta al banditismo.

Venne poi trasferito ad Aosta.

Ricorda come fosse oggi che, a giugno, c’era la neve. Una grande sorpresa per chi, abituato al mare pugliese e a quello siciliano, la neve non l’aveva mai vista.

Dopo aver frequentato la Scuola Sottufficiali di Moncalieri, trascorse qualche anno a Firenze per poi tornare nella sua amata Puglia nel ’65, terminando la sua carriera come comandante del Nucleo Radiomobile di Taranto vent’anni dopo.

Il Maresciallo Paladini, che ha accolto i colleghi vestito di quell’uniforme che ha sempre indossato con orgoglio e fierezza, è apparso emozionato e, stringendo il dono fattogli pervenire dal Comandante Generale, ha espresso un desiderio: quello di vedere, un giorno, suo nipote Alessandro entrare a far parte della Famiglia dell’Arma dei Carabinieri.

Una giornata vissuta da tutti con gioia ed emozione, celebrando un Uomo che, come Carabiniere, ha attraversato le vicende felici e tristi di un secolo della nostra storia, dedicando gran parte della sua esistenza al servizio della comunità e delle Istituzioni, facendosi testimone dei valori fondanti la Benemerita, prezioso patrimonio da trasmettere quale esempio alle future generazioni.

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