Rio 2016, gli azzurri del fioretto cedono anche con gli Usa, sfuma la medaglia di bronzo

Rio 2016, gli azzurri del fioretto cedono anche con gli Usa, sfuma la medaglia di bronzo
di Redazione Sport
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Venerdì 12 Agosto 2016, 15:00 - Ultimo aggiornamento: 13 Agosto, 03:33
dal nostro inviato RIO DE JANEIRO «Non si poteva pensare a un epilogo peggiore di questa Olimpiade». L'analisi di Andrea Cassarà dice tutto. L'Italia del fioretto incassa un'altra brutta delusione dopo l'eliminazione prematura di Arianna Errigo nella prova femminile. Questa volta è la squadra del fioretto maschile a deludere. E non soltanto perché resta a bocca asciutta da campione in carica, da campione del mondo e da numero uno del ranking ma soprattutto per come si è arrivati a questo deludentissimo quarto posto.

Due disastrosi assalti, uno in semifinale contro la Francia, l'altro nella finalina per il bronzo. I transalpini vincono di 15 stoccate, gli americani di 14. Un abisso scavato, in entrambi a casi, dopo una prima fase di equilibrio. Gare allo specchio: prima la parità, poi il parzialone, quindi l'incapacità dell'Italia di reagire.

Non è bastata l'esperienza di Andrea Baldini e Andrea Cassarà, non è bastata la voglia di riscatto di Giorgio Avola, dopo il "suici
dio" nella prova individuale. Non è bastato nemmeno lo slancio di Daniele Garozzo dopo l'oro conquistato qualche giorno fa. Per l'Italia è una batosta e basta. «Con la Francia nell'ultimo anno abbiamo sempre vinto, forse negli ultimi due. E non credo che loro abbiano mai superato le 30 stoccate» è l'autocritica di Daniele. Che parla con grande maturità anche nella sconfitta. «Non abbiamo saputo reagire e mi prendo io per primo la colpa. In entrambi i casi ho fatto l'assalto dopo aver subito il break degli avversari e ho preso 5-2 da Lefort e 5-1 da Massialas». Break avversario causato principalmente dalle prove disastrose di Cassarà e Baldini. Il primo realizza un passivo di sei stoccate (8-2) contro la Francia e viene sostituito subito dal ct Andrea Cipressa («era spento», dirà). Il secondo fa peggio del primo e incassa un 10-1 contro i francesi e un 8-0 tutto nel quinto assalto contro gli Stati Uniti (sfida che Cassarà guarderà interamente dalla panchina). Come ribadiscono tutti: è stata una sconfitta di squadra. Infatti. Nessuno è da salvare.
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