Stadi pieni non più al 50%: verso l'allargamento della capienza. Costa: «Si può fare, grazie al Green pass»

Stadi non più al 50%: verso l'allargamento della capienza. Costa: «Si può fare, grazie al Green pass»
Stadi non più al 50%: verso l'allargamento della capienza. Costa: «Si può fare, grazie al Green pass»
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Martedì 14 Settembre 2021, 10:25 - Ultimo aggiornamento: 10:50

Gli stadi italiani potrebbero presto vedere un allargamento della capienza e non più i 'posti a scacchiera' per rispettare il limite del 50%. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa intervenuto a 'Restart 264' su Cusano Italia TV: sulla capienza degli stadi, ha detto Costa, «è allo studio un allargamento». «Uno degli effetti positivi dell'estensione del Green pass è stato proprio l'aumento della capienza di stadi - ha ricordato Costa - ma anche di cinema e teatri. Attualmente i dati sono buoni, sono fiducioso che si possa allargare ulteriormente la capienza nel giro delle prossime settimane».

«Sono convinto che il Green pass possa e debba essere esteso ulteriormente - ha aggiunto il sottosegretario - Ad esempio ritengo che nella pubblica amministrazione il Green pass possa essere uno strumento importante per far tornare a lavorare tanti concittadini in presenza, nella consapevolezza che il lavoro in presenza significa relazioni, condividere il lavoro e dare servizi efficaci ed efficienti ai cittadini. Lo smart working ha rappresentato uno strumento straordinario nel periodo più buio del nostro Paese, ma ora dobbiamo incrementare il lavoro in presenza e il Green pass può permetterci di raggiungere questo obiettivo».

Costa non ha poi escluso l'obbligo vaccinale: «Abbiamo intrapreso una strada che inizialmente non ha previsto l'obbligo, abbiamo confidato nel grande senso di responsabilità dei cittadini che è stato ampiamente dimostrato. Dobbiamo proseguire, completare questo percorso, l'obbligo vaccinale non deve essere un tabù per il governo, è stato già introdotto per i sanitari.

Dobbiamo ragionare per obiettivi, entro fine settembre faremo una valutazione e dopo siamo pronti a fare altre riflessioni e se sarà necessario estendere l'obbligo per altre categorie per mettere in sicurezza il Paese il governo è pronto a farlo». «A mio avviso l'obbligo deve essere l'extrema ratio, dobbiamo proseguire con questa campagna di sensibilizzazione, consapevoli che molti cittadini che oggi hanno paura possono essere convinti con messaggi chiari e rassicuranti, non con la radicalizzazione dello scontro», ha aggiunto Costa.

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