Come un fulmine a ciel sereno, la partita del Napoli contro il Venezia è stata segnata dall'espulsione al 23' di Victor Osimhen. L'attaccante nigeriano ha ricevuto il cartellino rosso per essersi divincolato in maniera molto veemente dalla marcatura di Heymans su azione di calcio d'angolo. L'attaccante ha sbracciato, colpendo al volto l'avversario con una manata: l'arbitro Aureliano non ha avuto dubbi e ha estratto il cartellino rosso.
La decisione del direttore di gara è stata fortemente contestata dai calciatori del Napoli, che non hanno potuto fare altro che accettare l'espulsione - severa - di Osimhen. L'ingenuità dell'attaccante azzurro, infatti, è evidente, ma probabilmente l'arbitro Aureliano avrebbe potuto limitarsi ad ammonire il giocatore. Il Var non è stato interpellato, né avrebbe potuto intervenire in quanto il direttore di gara ha visto il contatto e ne ha valutato autonomamente l'entità.