Lazio-Celtic 1-2: Ntcham gela l'Olimpico nel recupero, per passare il turno serve un miracolo

La disperazione dei giocatori della Lazio (foto ROSI)
La disperazione dei giocatori della Lazio (foto ROSI)
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Giovedì 7 Novembre 2019, 16:30 - Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 09:13

Ora serve un miracolo. La Lazio si butta via. E lo fa nella serata più importante. Regge l’impatto del Celtic, per larghi tratti domina, va in vantaggio ma alla fine crolla. Per passare ai sedicesimi serve una impresa: i biancocelesti devono vincere le due gare restanti e sperare in un passo falso del Cluj che con il successo sul Rennes ha 6 punti di vantaggio. Il 2-1 conquistato al minuto 50, invece, manda il Celtic direttamente al prossimo turno. Teste basse e lacrime agli occhi. Soprattutto per Berisha autore dell’orrore finale che regala a Ntcham il gol qualificazione. 
 


RIGORE NEGATO E SBAGLI CLAMOROSI
Alla Lazio non basta il solito infinito Immobile, rete numero 101. La settimana da Dio in campionata viene macchiata nel modo peggiore in Europa League. Ciro sblocca alla sua maniera con un gol sul secondo palo. Una sua specialità. Ancora Lazzari uomo assist. Poi però i ragazzi di Inzaghi si siedono. Jony viene infilato in continuazione. Acerbi da centro sinistra deve correre di più e va in affanno, Milinkovic gioca di sufficienza e così succede che i tre in cooperativa regalano il pari a Forrest. Una spina nel fianco da quel lato. Inzaghi rimescola un po’ le carte ma il risultato non cambia. Pesa tantissimo un rigore non concesso dall’arbitro Stieler per un fallo di mano di Jullien su tiro di Immobile. Lulic e Luis Alberto restituiscono vivacità. Lo spagnolo ci prova alla sua maniera ma è ancora una volta, come all’andata, la manona di Forster a negare la gioia del gol. Berisha prima si divora un gol sparando sul portiere biancoverde, poi regala la palla del ko. Una mazzata. Decisamente troppo dura.

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