Maurisa Laurito: «La tv del dolore? È una gran porcata»

Maurisa Laurito: «La tv del dolore? È una gran porcata»
di Marco Castoro
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Giovedì 4 Ottobre 2018, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 08:47

Marisa Laurito sbarca a Radio 2 a Me Anziano YouTubers, il programma che mette a confronto generazionale i giovani e gli anziani.

Dunque, Marisa Laurito è diventata anziana?
«Assolutamente no! Non si devono neanche permettere di chiamarmi anziana. I ragazzi Claudio Di Biagio e Federico Bernocchi sono molto carini ma io mi sento più giovane di loro. Al massimo possono chiamarmi Anzi. La radio è meravigliosa perché non mi devo truccare».

Che cosa pensa di youtubers e mondo social?
«I miei ituberi sono molto carini. Io sono molto social però non amo lo sfogo di antipatici, odiosi, scostumati. Se io vado in una piazza non parlo con tutti, ma solo con chi è carino e gentile. Bisognerebbe eliminare i maleducati, anche perché sono capaci di fare gravi danni. Ci sono vittime spinte al suicidio».

Con le foto sui profili c'è chi ha costruito una carriera.
«Non capisco questo modo di diventare famosi senza saper fare niente. Le foto? Una mania diseducativa. Non amo la volgarità ma neanche la mancanza di classe e di privacy. Anche in casi di gravi lutti».

Quindi non ama la tv del dolore?
«Se vedo un conduttore che piange con la persona che ha perduto il figlio e dice alla camera di stringere il primo piano la ritengo una grande porcata, perché si tratta di un dolore finto. Questo genere di tv mi fa venire l'angoscia. La gente si avvilisce a guardarla. E anche coloro che sono stati colpiti da un forte dolore non devono andare in tv, non è elegante, non si va a parlare di un figlio morto in televisione».

Meglio la tv allegra
«È un'altra filosofia di vita. Si canta, si ride facendo spettacolo. Non a caso si chiama intrattenimento. Oggi il mestiere del conduttore tv è ridotto al trash e poi ci sono tutti questi reality».

Lei ci andrebbe?
«Ho rifiutato in tutte le vesti possibili. Conduzioni, opinionista, partecipante. L'Isola potrebbe essere interessante perché ti insegna come cavartela in situazioni disperate e invece si vedono tutte quelle chiacchiere inutili e sempre riguardanti il gossip. È diseducativo. Vi immaginate me, Arbore, Odifreddi: si parlerebbe di cose intelligenti e spiritose».

A Miss Italia è nata la polemica sulle ragazze che si ritoccano a 20 anni.
«La colpa è dei genitori. Se mia figlia mi dovesse chiedere come regalo di compleanno di rifarsi il seno la farei correre a gambe levate. Purtroppo la società è precipitata. Non è più fondata sui valori in cui credo come l'amore, il rispetto, la famiglia, l'affetto».

Ha paura di invecchiare?
«Mai stata così bene come adesso. La gioventù è meravigliosa ma se mi chiedessero di tornare indietro direi di no, pure se mi offrissero dei soldi. Ho faticato molto a trovare un equilibrio, nel lavoro e nella vita. Questa età è meravigliosa».

A chi vuole più bene di tutti?
«A parte la mia famiglia e il mio compagno sicuramente a Luciano De Crescenzo, Renzo Arbore e Barbara Boncompagni. E ovviamente a tutti i miei amici che sono davvero tanti, compresi quelli di infanzia».
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